La Giornata della memoria a Barletta

  

iornata della Memoria, l’Olocausto continua

In occasione della Giornata della Memoria prevista il 27 gennaio 2012, il comitato promotore Arcigay “Le mine vaganti” della provincia di Barletta-Andria-Trani vuole focalizzare l’attenzione sulle migliaia di omosessuali deportati nei campi di concentramento assieme a ebrei, zingari e diversamente abili dalle autorità naziste, che in base al paragrafo 175 del codice penale tedesco punivano coloro i quali avevano delle relazioni con persone dello stesso sesso, seppur circoscritta ai soli gay tedeschi. Esprimendo la totale condanna di un evento storico senza precedenti bisogna tuttavia sottolineare che un vero e proprio olocausto vivono tuttora quelle popolazioni residenti in quei Paesi dove l’omosessualità costituisce un reato e viene punita addirittura con la pena di morte (Iran, Arabia Saudita, Sudan, Nigeria, Somalia) oppure comporta una pena a partire dagli undici anni di carcere (Marocco, Tunisia, Libia, Algeria, Siria, ecc.).
Nonostante le numerose proposte di depenalizzazione dell’omosessualità avanzate dall’Onu, sorprende ancora oggi la posizione del Vaticano di non appoggiare tale mozione con assurde giustificazioni (“Si chiede agli Stati e ai meccanismi internazionali di attuazione e controllo dei diritti umani di aggiungere nuove categorie protette dalla discriminazione che creeranno nuove discriminazioni”, ha spiegato la Santa Sede nel 2008). Ci si augura che un giorno si possa arrivare a una risoluzione Onu che possa tutelare la comunità lgbt di qualunque Paese, mentre per quanto riguarda l’Italia costituisce un fatto di grave portata la mancanza di una legge che punisca gli atti di omofobia, una piaga sociale di cui non si parla abbastanza sui mass media nazionali e locali.
Inoltre, nel ricordo e nel rispetto di chi ha sofferto a seguito di tale sterminio, Arcigay “Le mine vaganti” farà osservare un minuto di silenzio nella serata di venerdì 27 gennaio che avrà luogo presso il locale “Autre chat noir” di Piazza Pescheria a Barletta.


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