Udine. A teatro per ricordare “l’omocausto”

  

Il 27 gennaio di ogni anno si celebra la Giornata della Memoria. Una giornata che dal 2000 il mondo intero dedica al ricordo dell’anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz, per commemorare tutte le vittime della persecuzione fascista e nazista come ebrei, rom, omosessuali, disabili, malati di mente e testimoni di Geova. Anche Arcigay e Arcilesbica Udine, con il circolo Arci Mis(s)kappa, vogliono ricordare i circa 100 mila omosessuali che, tra il 1933 e il 1945, vennero perseguitati per il loro orientamento sessuale. Di questi, 60 mila pagarono con la prigione il fatto di essere gay e altri 10 mila, marchiati con un triangolo rosa, vennero deportati nei campi di concentramento dove circa l’80% morì nelle camere a gas o a causa di stenti e malattie. Con l’obbligo morale di non dimenticare questa tragedia e per ricordare anche le altre vittime della persecuzione nazista e fascista nella Seconda guerra mondiale, stasera alle 21 al circolo Arci Mis(s)kappa, via Bertaldia 38/a a Udine andrà in scena “I will survive”, performance teatrale sul tema dell’omocausto. “Sul palco”, diretti da Serena di Blasio con la collaborazione di Ornella Luppi, saliranno i ragazzi e le ragazze che hanno seguito il primo laboratorio teatrale lgbt organizzato da Arcigay e Arcilesbica Udine. A loro il compito di dare voce a Max, Rudy, Horst, agli spietati ufficiali delle SS nei campi di concentramento, a Lilly e Felice, alle storie di donne e uomini perseguitati per il loro orientamento sessuale. Storie d’amore, odio, paura e amicizia, ma anche di speranza. Una speranza che si legge nel titolo scelto per la performance, “I will survive”, e che vuole riproporre con forza il costante impegno nel tener vivo il dovere della Memoria. Per l’occasione, sempre al Mis(s)kappa, sarà anche riallestita la mostra fotografico-documentaria “Omocausto. Lo sterminio dimenticato degli omosessuali”, presentata per la prima volta da Arcigay Udine nel 2005 e che è stata già esposta in moltissime città d’Italia oltre che all’estero come a Lubiana o a Bogotà. L’ingresso al circolo Arci Mis(s)kappa è riservato ai soci Arci, Arcigay e Arcilesbica


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