«Al rogo i disegni di Altan sui pinguini gay»

  

AQUILEIA Polemiche, censure e perfino minacce di roghi in piazza. «Piccolo uovo», nuovo racconto di Francesca Pardi, illustrato da Tullio Altan, vignettista dell’Espresso nonché papà della Pimpa, diventa un caso politico nazionale. La storia, edita dalla casa editrice Hyperlink narra la storia di «Piccolo uovo» adottato da una coppia omosessuale di pinguini. Il libro, che il Pdl definisce ideologico, ha suscitato forti polemiche. Forza Nuova Milano, sulle pagine di Twitter, ha pubblicato un appello che istiga a bruciare l’opera nelle piazze del capoluogo lombardo. Per contro il Comune di Milano difende il volume e l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino, propone di adottarlo negli asili e nelle scuole. Il Consiglio Comunale milanese discuterà il caso nella seduta di giovedì prossimo. «Il Piccolo uovo di Altan, odiosa cultura omosessuale insegnata ai bambini, roghi in piazza» si legge sul profilo Twitter di Forza Nuova Milano che evoca i roghi cui Joseph Goebbels fece destinare i libri non tedeschi alla nascita del nazismo. Il racconto era stato presentato, nel settembre scorso, durante una festa del Partito Democratico. In quell’occasione l’assessore Majorino aveva proposto di adottarlo negli asili e nelle scuole, proposta che fu poi messa in calendario dalla giunta. Numerose le mozioni di censura presentate dal centro destra e a breve, come detto, se ne discuterà in consiglio. Altan, raggiunto al telefono, rivendica la libertà di espressione attraverso la scrittura. Il padre della Pimpa spiega: «Piccolo uovo non ha intenzioni polemiche e neppure provocatorie. Il libro è uno strumento di libertà. Evidentemente a qualcuno la libertà dà fastidio. Il progetto mi è piaciuto, mi è sembrata una bella idea per stimolare la discussione nelle famiglie e così ho deciso di illustrare il volume. Bruciarlo in piazza mi sembra davvero una sciocchezza. La realtà del mondo è questa ed è giusto trovare uno strumento per spiegarla anche ai più piccoli». E ancora: «L’omosessualità esiste e non trovo giusto nasconderla ai bambini, questo non significa che io sia collegato a qualche forza politica o sia contro qualcuno. Il dialogo tra bambini e adulti è importante ed è il modo migliore per affrontare i cambiamenti della società». Sulla questione interviene anche Marco Volante, presidente dell’associazione Lega Italiana Nuove Famiglie. «Il nervosismo delle destre milanesi sull’argomento – afferma – ha portato all’assurdo tentativo di censurare un libretto che spiega ai bimbi che due pinguini maschi possono accudire un pulcino con cure amorevoli. Auspichiamo che il libretto sia acquisito come testo di educazione civica nelle scuole comunali. Secondo Marco Mori, presidente di Arcigay Milano: «I roghi e le censure appartengono al passato più triste e buio di questo paese, dovrebbero rimanere nell’angolo della vergogna». Elisa Michellut


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