Reggio Calabria. I giovani del Pd sui diritti civili: «Si passi ai fatti»

  

Registro delle unioni di fatto in città; problemi della sicurezza, appello per l’approvazione di una proposta di delibera sui temi dei diritti civili. Questi i temi affrontati nell’incontro con la stampa di ieri dalla sezione dei Giovani Democratici del Pd con in testa il capogruppo Giuseppe Falcomatà ed il consigliere dei Giovani Democratici Nicola Irto, il portavoce del centro sinistra Massimo Canale,il capogruppo di Energia Pulita Nino Liotta affiancati da Cristina Commisso vice presidente dei Giovani Democratici reggini e responsabile per i diritti civili e Antonino Castorina.
Quest’ultimo ha aperto la conferenza stampa ripercorrendo il lavoro del partito a livello nazionale.
«Un lavoro che verrà portato anche nella prossima direzione regionale dell’organizzazione giovanile – ha detto Castorina – e che speriamo possa essere assunto anche dalle altre federazioni provinciali».
Cristina Commisso ha ricordato la proposta di legge del settembre 2011: «Ancora oggi, purtroppo, il 74% delle persone omosessuali sono tra queste vittime, una cosa di questo genere non è accettabile e non sarà accettata».
Falcomatà ha posto l’accento sulla solidarietà: «Questa politica – ha detto – non può fare “orecchie da mercante”, deve essere presente, con atti concreti. La recente proposta di deliberazione sull’istituzione di un registro per le coppie di fatto, omosessuali ed eterosessuali è un passo importantissimo».
Nicola Irto è intervenuto sul problema della sicurezza: «In questa Reggio Calabria che ama definirsi “Città Metropolitana” ma che poi è teatro di crimini cruenti come l’attacco omofobico a Claudio Toscano, avvenuto qualche giorno fa. È vero che il dibattito all’interno del consiglio comunale è essenziale perché le cose possano cambiare in meglio; purtroppo, però, ci troviamo di fronte ad un consiglio comunale diviso, con una maggioranza che ha bocciato la suddetta proposta di legge sulle coppie di fatto; con un sindaco, Demetrio Arena, che ha parlato di un centro-sinistra “fatto di cialtroni”, quei cialtroni che hanno però, presentato svariate proposte per il bene comune, in pochi casi prese in seria considerazione. Quello stesso sindaco che ha bocciato la proposta di legge sulle coppie di fatto, ha poi ospitato una delegazione Arcigay».
Nel corso dell’incontro è stato auspicato il rilancio del protocollo di intesa tra la Provincia e il centro “Due mari” siglato, come ricordato da Castorina, dall’ex presidente Morabito poi ritirato e successivamente ripristinato.
Massimo Canale, infine, ha ricordato che la proposta dui diritti civili era parte del suo programma elettorale e che dal consiglio comunale si aspetta una presa di coscienza della questione.(a.n.)


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