Mantova. Coppie di fatto, appello dall’Arcigay

  

In occasione della Giornata mondiale contro l’omofobia, che si celebra giovedì 17, l’Arcigay La Salamandra, in collaborazione con l’Osservatorio sulle Discriminazioni Articolo 3 e con il patrocinio della Provincia, organizza un incontro per sollecitare le istituzioni a garantire pari dignità ed uguali diritti anche alle coppie di fatto. L’iniziativa si avvale del riconoscimento dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri. I conviventi rappresentano una fascia numericamente importante della società, coinvolgendo scenari eterosessuali ed omosessuali. L’argomento verrà discusso in una tavola rotonda dal titolo “Famiglie anche noi”, che si terrà giovedì, alle 20.30, a Palazzo del Plenipotenziario. Il programma è stato presentato a Palazzo di Bagno dall’assessore alle Politiche di Coesione Sociale, Elena Magri, insieme al presidente de La Salamandra, Davide Provengano con una delegazione dell’Arcigay, in cui erano presenti anche una coppia di uomini che convivono da 10 anni e si amano da 17. «E’ una questione di civiltà e giustizia sociale inderogabile», ha sostenuto Magri. Un tentativo di affrontare la tematica era stato mosso dall’ex Governo Prodi, poi naufragato, tornato recentemente all’attenzione da alcune dichiarazioni del Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. «La Costituzione non tiene conto delle situazioni mutate nel corso degli anni – ha rilevato Provenzano –. Ci battiamo perché il matrimonio sia esteso a tutti». Al dibattito interverranno l’assessore provinciale Magri, il referente regionale dell’Unar per la Lombardia, Emanuele Nitri, il senatore Marco Perduca, la conduttrice televisiva de “I viaggi di Nina” su La7, Nina Palmieri, il ricercatore Luca Trappolin e l’avvocato Alexander Schuster. Nell’elenco non figurano esponenti del Comune: «Non lo abbiamo coinvolto per non sollevare imbarazzo», ha spiegato Provenzano. (g.s.)


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