«Gay pride a Bolzano? Bella idea»

  

BOLZANO Franco Grillini, presidente onorario di Arcigay, sabato sera ha presentato nella sede dell’associazione Centaurus il suo libro “Ecce Omo – 25 anni di rivoluzione gentile” (sottotitolo: l’omosessualità logora chi non ce l’ha e soprattutto chi la nasconde). La presentazione è stata l’occasione anche per parlare del nuovo progetto educativo e di informazione “Semplicemente normali”, che vede in queste settimane i poster di due uomini che si scambiano un bacio comparire alle fermate dei bus con sotto la scritta “assolutamnete normale”. Un’operazione di civiltà, sicuramente coraggiosa. Grillini ne è assolutamente convinto: «Solo fino a 15 anni fa una campagna del genere sarebbe stata impensabile anche nella civilissima Bolzano, oggi le cose per fortuna sono cambiate. Credo però che se la stessa operazione fosse partita a Cagliari o Catanzaro, dico così per nominare altre due città d’Italia, qualcuno avrebbe fatto il tiro al piccione contro i manifesti». Il presidente di Centaurus, Andreas Unterkircher, nei giorni scorsi ha lanciato anche l’idea di ospitare a Bolzano il prossimo gay-pride, che vede possibilista pure il sindaco Luigi Spagnolli. «Sarebbe una gran cosa – conclude Grillini – anche perchè nelle metropoli ormai nessuno si stupisce più di nulla, sono le città di provincia, quelle ancora da scuotere. E allora perchè no, potrebbe essere una gran bella idea».


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