Bologna, l’orgoglio gay sfila anche per le zone colpite dal sisma

  

Al Gay Pride 2012, in programma sabato a Bologna, verranno organizzate numerose iniziative di solidarietà per raccogliere fondi da devolvere alle popolazioni terremotate dell’Emilia Romagna. Largo dunque non solo all’orgoglio gay, ma anche a mercatini di prodotti agricoli dalle zone devastate dal sisma, all’asta dei biglietti per le date italiane del tour di Madonna (i cui proventi saranno interamente devoluti alle popolazioni colpite dal sisma), fino ai fondi risparmiati dalle varie associazioni presenti che hanno rinunciato a portare i consueti carri allegorici per donare le proprie risorse.

E infine il party di finanziamento all’Arena Parco Nord, evento conclusivo del Bologna Pride 2012 e per il quale si prevede la presenza di oltre 7.000 partecipanti. Tutte le iniziative di solidarietà entreranno nel cartello “Bologna Pride per l’Emilia”, all’interno della piattaforma della manifestazione. Come ha spiegato Porpora Marcasciano del Mit, “la comunità Lgbt si sente parte del territorio e della sua popolazione, per questo era doveroso festeggiare in tono minore, in rispetto a chi sta vivendo il dramma del terremoto”. Senza però “rinunciare alla festa politica, che vuole essere anche uno stimolo a ripartire e a non darsi per vinti”, di cui, appunto, la comunità Lgbt è un esempio.


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