Mantova. I rapporti di coppia in 5 film selezionati dall’Arcigay

  

“Quasi niente, i dettagli che contano” è il titolo dell’8ª edizione della rassegna di film con tematiche omosessuali organizzata dall’Arcigay La Salamandra. Si svolgerà di martedì, dal 2 al 30 ottobre, al Centro Culturale di San Giorgio (via Frida Khalo). Il programma è stato presentato ieri in Provincia, dal presidente della Salamandra, Davide Provenzano, con il direttore artistico Stefano Ghelfi, e l’assessora alle pari opportunità Elena Magri (nella foto Di Gangi), che ha spiegato – anche a nome della collega alla cultura Zaltieri – che la proiezione di questi 5 film è un arricchimento culturale. «Come pari opportunità, potrei notare – ha detto – che tutto quanto dà la possibilità ai gay di far conoscere il loro mondo, ha diritto di cittadinanza, ma in questo caso non ce n’è neppure bisogno. Perché la rassegna è di tale rilievo culturale che il solo pensare di rinunciarvi sarebbe un’opportunità perduta». Quest’anno, hanno poi spiegato Provenzano e Ghelfi, «il tema è più generale e noi auspichiamo che oltre agli amici omosessuali e transgender, arrivi un pubblico più etero(geneo)». E infatti il manifesto posta polaroid di Mantova con coppie miste e unisex. Il filo conduttore «non è più l’omosessualità, ma la coppia, le relazioni all’interno della coppia, il rapporto profondo tra due persone, che siano donna e uomo o dello stesso sesso». Il primo film, martedì 2 ottobre, sarà “You should meet my son”, regia di Keith Hartman, sottotitolato (tutti sono sottotitolati). «E’ un commedia americana, anche molto divertente e che ha avuto grande successo di pubblico – spiega Ghelfi – l’abbiamo scelta anche per iniziare in modo leggero. Glòi altri film infatti affrontano anche temi tabù, come il rapporto con la religione o con il mondo militare». Il 9 ottobre, “80 Egunean”, regia di Jon Grano e Josè Maria Goenaga, spagnolo, del 2010, è ’ la vicenda ambientata a San Sebastian di due donne che si ritrovano da anziane e riscoprono un amore-amicizia che non avevano potuto sviluppare da giovani per i pregiudizi della società. Martedì 16 ottobre, sarà proiettato “Weekend”, regia di Andrew Haigh, inglese: molto sentimentale, è l’incontro di una notte che si prolunga per tutto il weekend. Un film che ha avuto molto successo in tutti i festival internazionali. Il 23 ottobre, “Eyes wide open», di Haim Tabakman, racconta la storia di un uomo rispettato di famiglia ultraortodossa a Gerusalemme che incontra un giovane studente di una scuola religiosa. Il 30 ottobre, “Private Romeo”, di Alan Brown, americano, ambientato in una accademia militare. (maf)


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