Unioni civili, via libera al registro

  

SAN FERDINANDO DI PUGLIA Dopo Bari e Milano, anche San Ferdinando di Puglia vara il registro delle coppie di fatto etero e omosex. Il provvedimento è stato approvato a maggioranza dal Consiglio comunale, senza che arrivassero specifiche richieste dall’Arcigay come invece è accaduto, proprio in questi giorni, a Barletta. L’idea è stata proprio del sindaco pd, Michele Lamacchia (foto). «Mi sembra normale garantire gli stessi diritti alle coppie, etero e omosex, che decidono di non contrarre matrimonio o non possono farlo. Con l’approvazione del regolamento, le coppie che fanno istanza e vivono insieme da un anno, residenti a San Ferdinando, ora si possono iscrivere al registro per la tutela dei loro diritti». Soddisfazione è stata espressa, in particolare, dalla comunità gay della Bat. Il presidente provinciale, Michele Pio Antolini, sostiene che «è un piccolo passo per la nostra comunità lesbo-gay della Bat, ma è un grande movimento tellurico sopratutto alla luce della nostra recente richiesta fatta al Comune, ben più grosso, come quello di Barletta». Il presidente nazionale, Paolo Patanè, sul profilo facebook dell’Arcigay Bat, sottolinea come «nell’Italia che troppo spesso dimentica che si esce dal baratro emotivo della crisi economica anche restituendo o riconoscendo diritti e ristabilendo l’effettività del principio di eguaglianza, questa ci sembra una bella pagina di civiltà politica e di rispetto per ogni cittadinanza». (c. car.)


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