Gorizia. Corso ai prof per battere il bullismo contro i gay

  

Dopo le polemiche, per la prima volta Udine ospita un corso sul bullismo omofobico. Il caso esplose lo scorso maggio, quando gli attivisti di Arcigay e Arcilesbica accusarono il direttore dell’Ufficio scolastico regionale di “oscurantismo istituzionale”. Ma da quella pagina è nata una collaborazione che porterà, venerdì 7 dicembre, al primo corso di formazione sull’omofobia in città dedicato agli insegnanti. Il tema del bullismo omofobico entra ufficialmente nei programmi di aggiornamento e formazione per gli insegnanti e i dirigenti regionali. Una prima volta storica in regione: «Ci indigniamo per gli effetti dell’omofobia solo quando è troppo tardi, per lavarci la coscienza– dice il presidente di Arcigay Udine, Giacomo Deperu –. Ma la prevenzione passa attraverso la conoscenza e la formazione ed è responsabilità di tutti gli educatori, genitori, insegnanti e istituzioni». La mattinata, dalle 9.30 alle 13.30 nell’aula magna dell’Isis Malignani, è promossa dall’Arcigay e lesbica regionale insieme con l’Usr ed è organizzata in collaborazione con l’università di Udine, l’Ordine regionale degli psicologi e l’Ufficio scolastico regionale del Veneto. Dopo i saluti degli assessori all’Istruzione del Comune di Udine, Kristian Franzil, e di quello di Pordenone, Flavia Rubino, a inaugurare i lavori sarà il direttore Beltrame. La prima parte del convegno sarà dedicata al bullismo nelle scuole, con gli interventi di Daniele Fedeli, docente dell’Università di Udine, di Fernando Cerchiaro, dirigente tecnico dell’Usr del Veneto, della psicologa Elena Zambianchi, dell’insegnante Emanuele Bertoni, del dirigente tecnico Luigi Torchio e della dirigente scolastica Alida Misso. La seconda parte della mattinata sarà dedicata al bullismo omofobico. La psicologa e formatrice Margherita Bottino parlerà dell’omofobia nei contesti educativi, dell’omofobia interiorizzata, delle discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, del pregiudizio omofobico e delle sue conseguenze. Spazio poi agli aspetti più strettamente legislativi con l’intervento di Patrizia Fiore, avvocato del foro di Udine e socia di “Avvocatura per i diritti Lgbtqi, Rete Lenford”, che si soffermerà su “omofobia e tutele giuridiche, tra vuoto normativo e giurisdizione, aspetti civili e penali.” Chiuderà il convegno Davide Zotti, docente di filosofia e scienze umane nonché presidente di Arcigay Trieste. A lui il compito di illustrare l’iniziativa “A scuola per conoscerci”, progetto educativo per prevenire, contrastare e ridurre il pregiudizio sociale verso gli adolescenti omosessuali. È possibile iscriversi al corso visitando il sito internet www.scuola.fvg.it. Michela Zanutto


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