ROMA – Presidente dell’Emilia Romagna negli anni ‘90, tre volte ministro con i governi Prodi e D’Alema, deputato dal 2001 e segretario del Pd dal 2009. È lungo il curriculum di Pier Luigi Bersani, 61 anni, ma il leader democratico non ha alcuna intenzione di farsi rottamare convinto che «la ruota deve girare ma non prendendo a calci l’esperienza». Del suo paese, Bettola (Piacenza), e del lavoro del padre, benzinaio, Bersani ha fatto il punto di partenza della sua campagna elettorale. Ha scalato dalla sua regione i vari gradini della carriera politica dopo essersi laureato in filosofia e una breve esperienza di insegnante. Prima consigliere regionale e poi presidente della Regione dal ‘93 al ‘96 quando Prodi lo chiama a Roma come ministro dell’Industria. Folgorato dal Pci di Berlinguer a 16 anni, Bersani è stato responsabile economico del partito sotto la segreteria di Piero Fassino (2001), quando viene eletto anche deputato per la prima volta per poi provare tra il 2004 e il 2006 l’esperienza di europarlamentare. Prodi lo richiama in servizio come ministro per lo sviluppo economico, dove Bersani guadagna l’onore delle cronache con le «lenzuolate» di liberalizzazioni. Sposato Daniela, farmacista, ha due figlie.
VENEZIA – «Sarà una scalata a mani nude, senza corde, reti e paracadute. Ma io credo ne valga la pena»: così Laura Puppato, capogruppo del Pd in consiglio regionale del Veneto, che a sorpresa a metà settembre annunciava la sua discesa in campo per le primarie del centro sinistra. Una lunga cavalcata, quasi da outsider e unica donna del gruppo dei «fantastici 5», con tappe in tutta Italia e che si concluderà sabato sera a Padova. Da Montebelluna (Treviso) era cominciata l’avventura politica di Laura Puppato, imprenditrice e madre di due figli, con la presentazione di una lista civica alle amministrative sostenuta dall’Ulivo. Nel 2002 l’elezione a sindaco di Montebelluna, esperienza durata quasi dieci anni. Nel 2009 si è presentata alle elezioni europee, risultando la prima dei non eletti della circoscrizione Nord-est con oltre 59 mila preferenze. L’anno successivo, l’elezione al consiglio regionale veneto con 26.230 voti nelle file del Pd – di cui ha preso la tessera al momento della costituzione dopo una attività politica senza tessere di partito in tasca – e l’incarico di capogruppo. Puppato vuole fare della politica di genere una questione centrale insieme a quello dell’ambiente.
FIRENZE – Matteo Renzi, 37 anni, laureato in giurisprudenza, è sindaco di Firenze dal 2009. Nel quinquennio precedente è stato presidente della Provincia di Firenze. Ex Margherita, vinse a sorpresa al primo turno le primarie del centrosinistra per il posto di sindaco. Nel 1994 ha fondato la Chil srl, società di marketing, di cui poi ha ceduto le quote. Ha cominciato l’attività politica nei comitati a sostegno di Romano Prodi e nel 1996 si è iscritto al Ppi diventandone nel 1999 segretario provinciale. Ex scout, Renzi è sposato con Agnese, insegnante, e ha tre figli. La conquista del proscenio nazionale arriva poco più di un anno dopo l’elezione a sindaco: in una intervista chiede di «rottamare» la vecchia classe dirigente del Pd come precondizione per battere Berlusconi. È sempre nel 2010 che chiama a raccolta i suoi sostenitori alla convention dal nome evocativo «Prossima fermata Italia» alla stazione Leopolda di Firenze, organizzata insieme al consigliere regionale lombardo Pippo Civati che poi sceglierà una strada diversa. Renzi lancia apertamente la sua sfida a Bersani per la candidatura a premier nel settembre scorso e affronta a bordo di un camper la campagna per le primarie.
MILANO – Bruno Tabacci è nato nel 1946 a Quistello, Mantova. Laureato in economia e commercio, ha iniziato la sua carriera politica nella Dc e l’ha continuata coltivando l’idea di centro. Negli anni Ottanta è stato direttore dell’ufficio studi del Ministero dell’industria con Giovanni Marcora e poi della segreteria tecnica del Ministero del tesoro con Giovanni Goria. È stato eletto, sempre per la Dc, al consiglio regionale della Lombardia. Dal 1987 al 1989 è stato anche presidente della Regione. Nel 1992 è deputato Dc. Ha fatto parte del consiglio d’amministrazione di Eni, Snam, Efibanca e nel 1999-2000 presidente dell’Autocisa. In parlamento è tornato nel 2001 eletto con la Casa delle Libertà. Ha aderito al gruppo dell’Udc ed è stato nominato presidente della commissione Attività produttive, mostrando posizioni anche critiche nei confronti del governo di centrodestra, ad esempio votando no alla devolution.Nel 2006 è stato riconfermato a Montecitorio con l’Udc. Rieletto deputato, nel 2008, ha lasciato l’Udc per fondare con Francesco Rutelli l’Api. Alle scorse elezioni comunali di Milano ha dato il suo appoggio al candidato di centrosinistra Giuliano Pisapia ed è diventato assessore al Bilancio della sua giunta.
BARI – Nichi Vendola è nato a Bari il 26 agosto 1958 ed è cresciuto a Terlizzi, con il papà impiegato alle poste e la mamma casalinga. Famiglia cattolica e comunista, terzogenito di due fratelli e una sorella, dopo la maturità scientifica si è laureato in Lettere e filosofia all’università di Bari con una tesi su Pier Paolo Pasolini. Nel 1991 è diventato giornalista professionista. Nel 1972, a 14 anni, si è iscritto alla Federazione giovanile del Pci. Nel 1990 è entrato nel Comitato centrale del partito, «per me una scuola di intelligenze, una palestra della passione temperata dalla cultura» sottolinea sul suo sito. Nel 1992 è stato eletto deputato per la prima volta e 4 anni dopo ha ricoperto l’incarico di vicepresidente della Commissione antimafia. Deputato per quattro legislature, è stato poi fondatore di Rifondazione comunista. Omosessuale dichiarato, è stato promotore di Arcigay e Lila. Nel gennaio 2005 ha battuto Francesco Boccia alle primarie del centrosinistra in Puglia e il 4 aprile successivo è stato eletto presidente della Regione. A gennaio del 2009 ha lasciato il Prc e fondato Sinistra ecologia e libertà di cui è il leader. L’anno successivo ha vinto le elezioni regionali e si è riconfermato governatore.
Il segretario Grinta di donna Il rottamatore L’esperienza L’outsider
This article was written on Saturday November 24th, 2012.
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