La Commissione Giustizia ha bocciato ieri il testo base della legge che prevedeva l’estensione della legge Mancino ai casi di discriminazione contro i gay. Lo ha reso noto la deputata del Pd Anna Paola Concia. Con lei le associazioni degli omosessuali, Arcigay in testa, denunciano una asserita arretratezza della nostra legislazione rispetto agli Usa (che ha appena introdotto le nozze gay in alcuni Stati) e i recenti via libera in Spagna (ricorsi contro la legge di Zapatero respinti dalla Consulta) e Francia. Il Pd con Donatella Ferranti arriva a chiedere al governo di agire per via di decreto. Contro il testo base hanno votato, con pochi astenuti – tra cui l’ex ministro Mara Carfagna – Pdl, Lega e Udc. Che da tempo mettono in guardia dal rischio, applicando una legge prevista per reati di razzismo e apologia del fascismo, di creare una fattispecie utilizzabile contro chi esprima opinioni contrarie ai matrimoni tra omosessuali.
Montecitorio. Discriminazioni, stop a norma ambigua
This article was written on Thursday November 8th, 2012.
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