Il Cinema del Carbone ospita questa sera, alle 20.30, il confronto con le forze politiche e i candidati alle elezioni organizzato dall’Arcigat La Salamandra. Un appuntamento che arriva nel bel mezzo della polemica sull’istituzione del registro delle unioni civili. «Come al solito – attacca il capogruppo di Insieme per Brioni Sindaco Claudio Bondilio Bettinelli – il sindaco Sodano inventa balle pensando che gli consentano di galleggiare nel pantano della sua amministrazione. Questa volta non si tratta di negare al consiglio di aver firmato la nota di revoca dell’assessore alla Cultura ma di cadere dalle nuvole affermando che ‘in Consiglio non si è mai affrontato l’argomento di un registro delle coppie di fatto perché nessuno l’ha mai sollevato’. Bene hanno fatto gli amici della Salamandra a ricordargli che la sua dichiarazione era in malafede. Io ho presentato il 15 luglio 2010, come primo firmatario insieme ad altri consiglieri comunali di maggioranza e minoranza, una mozione che fu discussa l’8 novembre e bocciata con 20 voti contrari, 15 favorevoli e 4 astensioni che titolava ‘Odg in merito all’approvazione di un regolamento per il riconoscimento delle unioni civili‘. Tale ordine del giorno prevedeva, tra l’altro, l’istituzione del registro delle unioni civili costituite in base all’attestazione delle famiglie anagrafiche basate su vincolo affettivo. A seguito della bocciatura dell’ordine del giorno, e il sindaco aveva naturalmente votato contro, si è verificato che il Comune si è trovato nella condizione di illegittimità sostanziale dovendo da una parte rilasciare per legge gli attestati e dall’altra di andare contro a una deliberazione del consiglio. Per sanare questa difformità ho predisposto, in data 12 settembre 2011, una mozione, ora al punto 74 dell’ordine del giorno, che chiede di revocare l’illegittima deliberazione del consiglio e di disporre, oltre al dovuto rilascio dell’attestazione di famiglia di fatto anche l’istituzione dell’apposito registro e inoltre che il Comune provveda, attraverso singoli atti e disposizioni degli assessorati e degli uffici competenti, a tutelare le unioni civili così come previsto da precise disposizioni di legge. A tutt’oggi la mozione giace e non c’è sentore che questa maggioranza, arrogante ed illiberale, la voglia portare nuovamente in discussione». L’assessore al welfare Roberto Irpo, intanto, spiega che non parteciperà alla manifestazione organizzata da Arcigay per domenica al castello di San Giorgio. «Solo stamattina ho ricevuto via mail l’invito a partecipare, ma in quel lungo weekend di Carnevale sarò fuori Mantova, approfittando della chiusura delle scuole».
Mantova. Al Carbone confronto tra politici e Arcigay
This article was written on Monday February 4th, 2013.
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