Don Andrea Gallo, il sacerdote più friendly d’Italia, lascia un vuoto incolmabile.
Don Gallo, seguendo il suo “Vangelo secondo De André”, sempre in direzione ostinata e contraria, é stato un esempio concreto di militanza per i diritti e l’uguaglianza di tutte e tutti sempre a fianco delle rivendicazioni delle cittadine e dei cittadini LGBT.
La sua lucidità nell’esprimere un’idea di Credo e di sacerdozio alternativa, coinvolgente e accogliente, e rispettoso per tutti i diversi, ha lenito il dolore a migliaia di omosessuali cattolici rifiutati dalle gerarchie, dei loro genitori e delle loro famiglie.
Don Gallo è stato un apostolo di libertà e di verità e si è battuto con energia anche contrastando la chiesa che amava.
L’Italia ha bisogno di migliaia di Don Gallo. Il nostro ricordo migliore è il suo abbraccio ai pride. Tutto il nostro affetto e la nostra vicinanza alla Comunità di San Benedetto al Porto.
Ciao Don Gallo, ci mancherai.
Flavio Romani, presidente nazionale Arcigay
—