ILLECITE//VISIONI è la rassegna di teatro omosessuale promossa da Teatro Filodrammatici in collaborazione con CIG Centro d’Iniziativa Gay – Comitato Provinciale Arcigay Milano e sostenuta dal Comune di Milano, la cui seconda edizione è in corso fino al 10 novembre 2013.
La sua prima edizione, tenutasi lo scorso novembre, si è articolata su quattro serate di spettacolo tutte sold out con alcuni dei nomi più importanti della scena teatrale italiana, tra tutti Pippo Delbono, Marina Rocco e Lucia Mascino, e una serie di eventi a contorno della manifestazione che ne hanno arricchito l’offerta. Il festival ha registrato una presenza di oltre 1.000 persone nelle 4 serate di spettacolo ed eventi e una grande attenzione mediatica sul progetto: hanno parlato di noi, tra gli altri Repubblica, Corriere della Sera, Vanity Fair, Marie Claire, Zero Milano, Metro oltre ad alcuni tra le più importanti testate legate alla comunità LGBT tra cui Pride e gay.it.
Il progetto ha visto da subito l’affiancamento di Mario Cervio Gualersi, giornalista, critico e studioso di teatro omosessuale, in qualità di direttore artistico della rassegna, per garantire l’alto profilo qualitativo della manifestazione. Con cinque nuovi spettacoli, tutti in prima visione per la città di Milano, ILLECITE//VISIONI punta a diventare un segno distintivo per la cultura LGBT a Milano.
FRATEME, storia di una famiglia napoletana “tutt’ o ‘ccuntrario”, che vive nel quartiere desolato di Forcella. L’omosessualità affrontata nel contesto familiare costituisce il pretesto per una più generale riflessione sulla diversità e sulla violenza di certi legami. YOU KNOW…DI DIO E DEL SESSO, uno spettacolo che si interroga su Dio e sul sesso, su come possono, e se possono, convivere queste due realtà così apparentemente inconciliabili. BEVVABÈ, esilarante storia di una donna che decide di abbandonare la sua vita omosessuale, soddisfacente ma ormai troppo trendy, per provare invece una nuova esistenza eterosessuale. UNA DIVINA DI PALERMO, spettacolo che prende il titolo da uno dei venti brani che compongono il tessuto drammaturgico concepito da Nino poeta “politico di strada” in prima linea per l’affermazione dei diritti omosessuali nella Palermo degli anni Settanta e Ottanta, riproposto nell’interpretazione di Massimo Verdastro. L’ENIGMA DELL’AMORE, atto unico teatrale che vuole rendere omaggio e ricordare Karl Heinrich Ulrichs, studioso coraggioso che nell’800 dedicò la sua vita e le sue energie alla sconfitta dei pregiudizi e delle persecuzioni verso i differenti in genere e le persone omosessuali in particolare.
Sono confermate anche le attività social con taglio culturale e di intrattenimento a contorno della manifestazione: quest’anno saranno ospiti del festival Mauro Coruzzi in arte Platinette, che presenterà una particolare lectio magistralis sulle icone gay, mentre Don Franco Barbero e Gianni Geraci daranno vita ad un incontro su fede e omosessualità, oltre a musica, film e tanto altro.
Sul sito del Teatro Filodrammatici il programma degli spettacoli