Sono state consegnate le oltre 5600 firme raccolte della petizione promossa da Arcigay Napoli e supportata da All Out (sia sulla piattaforma https://go.allout.org/it/a/booking/, che mezzo social) a Gillian Tans, Amministratore delegato di Booking.com a seguito dei fatti avvenuti in Calabria a Ricadi dove una coppia di ragazzi omosessuali napoletani si è vista rifiutare un alloggio ospitato su Booking.com perché il proprietario non accetta “gay e animali“.
Al 31 luglio 2017, Booking.com ha completamente rimosso la struttura dalla sua piattaforma e ha postato una dichiarazione sui social media dicendo che “non tollera alcuna forma di discriminazione”, ma non ci fermeremo e continueremo a fare pressione.
Riportiamo inoltre a seguire il messaggio di ringraziamento di Gennaro, uno dei due ragazzi vittima dell’azione discriminatoria del proprietario dell’alloggio di Ricardi di cui sopra:
” Grazie a tutti coloro che, sottoscrivendo la petizione, hanno contribuito a supportare la nostra indignazione contro una discriminazione subita. Grazie a Booking.com per aver immediatamente manifestato solidarietà nei nostri confronti, accogliendo la nostra richiesta. Grazie agli amici di All Out che da sempre e quotidianamente sono impegnati nella lotta contro le ingiustizie sociali, al fine di preservare e tutelare l’essere umano in quanto tale, senza alcuna distinzione!
La battaglia per il riconoscimento dell’uguaglianza e per l’abbattimento delle barriere culturali, sociali e politiche che ci impediscono di godere ognuno degli stessi diritti non è sempre facile, ma ogni piccolo successo di oggi porterà ad un mondo diverso, migliore per tutti.
Grazie dal profondo del cuore, Gennaro “