Immagina fare la fila per ore, da sola, e sentirti dire “ci potevi pensare prima” da chi non sa proprio niente di te. Immagina sentirti col dubbio di essere presa in giro con informazioni fuorvianti o confusionarie, che arrivano da chi ti dovrebbe tutelare. Immagina entrare in un consultorio e vedere dappertutto manifesti giudicanti con immagini di feti. Immagina essere deliberatamente assegnata a un posto letto vicino a una donna che ha appena partorito.
Tutte queste cose succedono in Italia, e non solo.
In questo momento, oltre 20 milioni di persone nell’Unione Europea sono private del diritto fondamentale di prendere decisioni sul proprio corpo, a causa della mancanza di accesso all’aborto. Tutto ciò deve cambiare. Abbiamo lanciato l’Iniziativa dei Cittadini Europei “My Voice My Choice” per chiedere che l’UE garantisca un accesso sicuro e gratuito all’aborto per tutte le persone.
Abbiamo bisogno di 1 milione di firme — e siamo già a 590.000. Unisciti anche tu e diventa una voce per il cambiamento: https://eci.ec.europa.eu/044/public/?Ig=it&form=it
Un altro 28 settembre è ormai qui – Giornata internazionale per l’aborto sicuro – e noi affrontiamo una dura realtà: continuano a dirci cosa dobbiamo fare dei nostri corpi, a decidere per noi. In Polonia, le donne muoiono a causa del quasi totale divieto di aborto. A Malta rischiano il carcere. Anche nei paesi dove l’aborto è legale, spesso è inaccessibile: il 64% dei ginecologi in Italia e oltre il 50% in Croazia si rifiutano di eseguire aborti. In molti luoghi, inoltre, l’assistenza all’interruzione di gravidanza non è gratuita, aggiungendo un ulteriore peso su chi è già vulnerabile e vittima di stigmatizzazione, solo perché vuole la libertà di scegliere.
Possiamo cambiare il corso della storia e unirci oltre i confini, ma abbiamo bisogno di te. Ogni firma conta, e bastano meno di 5 minuti per firmare (con SPID o con documento d’identità) e per condividere la petizione con 3 persone a cui vuoi bene. Aiutaci a raccogliere 5mila firme oggi!
FIRMA, per la libertà
Grazie per schierarti a favore della libertà, dell’uguaglianza e della dignità.