In relazione alle elezioni comunali di Albano Laziale, Ariccia, Genzano di Roma e Rocca di Papa, Arcigay Castelli Romani ha proposto ai candidati a Sindaco l’adesione a Castelli Romani Arcobaleno – Piattaforma per i Diritti delle persone LGBT+ (Lesbiche, Gay, Bisex, Trans). visibile al link: https://www.arcigay.it/articoli/piattaforma-castelli-romani-arcobaleno-rivolta-ai-candidati-a-sindaco-dei-comuni-di-albano-laziale-ariccia-genzano-di-roma-rocca-di-papa/#.X1-MxmgzbIV.
Hanno aderito, in ordine alfabetico, Borelli Massimiliano (candidato del centro sinistra ad Albano Laziale), Borri Roberto (candidato del Partito Comunista a Genzano), Croce Andrea (candidato del centro sinistra a Rocca di Papa), Gabbarini Flavio (candidato indipendente a Genzano di Roma), Nardi Luca (candidato del M5S ad Albano), Valentini Bruno (candidato del Partito Comunista ad Albano) e Zoccolotti Carlo (candidato del centro sinistra a Genzano).
<<Apprezziamo la sottoscrizione da parte dei candidati – dichiara Mattia Picca, Presidente Arcigay Castelli Romani – che marcano un’indicazione chiara su chi sosterrà i diritti LGBT+ e che saranno di importanza fondamentale nel momento del voto. Vigileremo in caso di loro elezione che attuino quanto promesso.
Rimaniamo però perplessi dal fatto che alcuni candidati di centro sinistra e del Movimento 5 Stelle, impegnati in Parlamento per una legge contro l’omotransfobia, non abbiamo sottoscritto la piattaforma. Un silenzio pesante, soprattutto alla luce del tragico omicidio di Maria Paola Gaglione, che – proprio grazie a servizi richiesti come quelli espressi nella piattaforma – oggi potrebbe essere ancora viva>>.