Sorry, this entry is only available in Italiano. For the sake of viewer convenience, the content is shown below in the alternative language. You may click the link to switch the active language.
Il 17 maggio ricorre la Giornata Internazionale contro l’omo-lesbo-bi-transfobia, istituita nel 2007 per celebrare la data in cui l’organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha rimosso l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie (17 maggio 1990). Un grandissimo passo avanti per il riconoscimento dell’identità sessuale delle persone, che tuttavia non è bastato ad infondere nella società una sensibilità nei confronti delle troppe persone ancora oggi vittime di discriminazioni legate al loro orientamento sessuale, alla propria identità di genere o qualsiasi altra espressione libera dai vincoli della cisg-etero-normatività.
Come comunità Lgbt+ infatti riscontriamo ancora tanti ostacoli al pieno rispetto dei nostri diritti. Lo dimostrano i molteplici episodi di violenza verbale e fisica riportati giornalmente dalla stampa, e l’arretratezza della normativa in materia, che ad oggi non si è ancora dotata di concrete tutele per le vittime di omo-bi-transfobia, o di riforme che superino la legge del 1982 sull’affermazione di genere, o ancora, per il riconoscimento del matrimonio egualitario, esercitando un vero e proprio regime di distinzione tra famiglie di serie A e serie B, figlie e figli di serie A e serie B. Da ultimo, i continui attacchi da parte dell’attuale governo verso i centri per l’incongruenza di genere o nei confronti delle famiglie Arcobaleno, che rappresentano le categorie più vulnerabili della comunità lgbt+ come famiglie e minori, hanno alimentato la preoccupazione di vivere in un contesto sempre meno sicuro e privo di diritti e tutele.
Consapevoli che questi atteggiamenti di chiusura e discriminazione verso minoranze e diversità rappresentino un danno per la società tutta, oltreché consci del loro ruolo strumentale utilizzato da vari soggetti politici, con la sola finalità di fomentare ignoranza e polarizzare l’attenzione pubblica, come associazione Viterbo LGBT+ PETER BOOM – ARCIGAY VITERBO siamo quindi in dovere, soprattutto quest’anno, di onorare questo importante giorno, invitando la cittadinanza a raggiungere Piazza delle Erbe tra le 17:00 e le 20:00 per un momento di confronto e sensibilizzazione sulle tematiche legate alle discriminazioni nei confronti delle persone lgbt+. Invitiamo tutta la cittadinanza a venirci a trovare allo stand informativo per avere informazioni su tutte le nostre attività e celebrare insieme l’International day against homo-bi-transphobia (IDAHOBIT), nel segno dell’uguaglianza e rispetto di tutte le soggettività.
Arcigay Viterbo
