Sorry, this entry is only available in Italiano. For the sake of viewer convenience, the content is shown below in the alternative language. You may click the link to switch the active language.
Nonostante i vari cambiamenti – dovuti alla seconda ondata di casi di COVID-19 e al percorso che tutti insieme stiamo vivendo nel fronteggiare lo stato d’emergenza attuale – anche il mese di ottobre è stato un un momento ricco e proficuo per Arcigay Catania.
Il primo mese d’autunno si è aperto infatti con il convegno, organizzato presso il cortile del Castello Ursino di Catania, sulla nuova legge contro l’omo-lesbo-bi-transfobia proposta dall’onorevole Alessandro Zan: al tavolo dei relatori lo stesso Zan, che sarebbe dovuto essere accompagnato da Monica Cirinnà collegata da remoto (ma che all’ultimo momento, per cause personali, non è potuta intervenire), la vicepresidente Vera Navarria, il consigliere Lele Russo (responsabile, per Arcigay Catania, della sezione Diritti Civili e del gruppo Trans) e il professore Maurizio Caserta, ordinario presso l’Università di Catania e già storico attivista del capoluogo etneo. L’evento, dal titolo “Una risposta indifferibile: omotransfobia, una legge da tempo attesa”, ha visto relatori e ascoltatori coinvolti in una necessaria riflessione sulla legge al contrasto all’omo-lesbo-bi-transfobia, il cui iter in Commissione Giustizia alla Camera è stato avviato il 24 ottobre: un traguardo, di cui bisogna ancora sottolineare l’importanza alla luce dei recenti e sempre più frequenti episodi di odio omolesbobitransfobico.
La lotta dalla parte dei diritti non si è fermata qui: il 17 ottobre, in contemporanea con molte piazze diffuse su tutto il territorio del nostro Paese, gli attivist* di Arcigay Catania, insieme a membr* della comunità LGBT+ e a tutt* coloro che hanno voluto schierarsi #DALLAPARTEDEIDIRITTI, si sono ritrovati – nel rispetto delle norme di prevenzione anti-coronavirus – per chiedere a gran voce che l’approvazione, da parte di Parlamento e Governo, di una legge seria ed efficace, ricordando che siamo cittadine e cittadini di questo Paese e chiediamo una cosa semplice, poter vivere e amare liberi dalla paura.
Infine, Arcigay Catania è lieta di ricordare che, Grazie all’ Arci Comitato Territoriale Catania che ha messo a disposizione i suoi spazi, superata l’emergenza che ci circonda e le norme varate per combatterla insieme, sarà possibile tornare a riunirci ogni domenica e il sabato negli spazi di Arci Catania in Corso Sicilia 97.
Fino a quel momento, Arcigay Catania, restando al fianco di chiunque ne avrà bisogno, terrà i propri appuntamenti online!
