Giovedì 27 ottobre, in prima serata, su Rai Uno è accaduta una cosa davvero senza precedenti.
All’interno di Un Medico in Famiglia, fiction molto popolare della rete tradizionale per eccellenza della Rai, due personaggi si sono baciati. E si è trattato di un bacio gay. Il bacio tra Oscar Nobili, interpretato dal bravissimo Paolo Sassanelli e il Prof. Gardini, interpretato da Leonardo Santini.
Quella che riportiamo è l’intervista rilasciata da Paolo Sassanelli, lunedì 31 ottobre, nella puntata de L’ALTRA FREQUENZA – LGBT on Air su Radio Amore Napoli (90.80 Fm o www.radioamorenapoli.it).
Paolo, il bacio gay tra il tuo personaggio e il prof. Gardini sembra abbia avuto un impatto molto positivo anche sui social. Te l’aspettavi?
Per nulla, non mi aspettavo affatto un successo così evidente anche sui social. Anzi avevo paura che avrebbero tagliato quel bacio. Ne ero quasi convinto. Invece l’hanno mandato in onda e sono molto felice.
Secondo te, questo è il segno che il nostro Paese è ormai pronto ad accettare serenamente le persone omosessuali e i loro amori?
In realtà, non so se il Paese sia pronto, la cosa bella è che il bacio ha suscitato tanto commenti positivi. E la cosa che mi ha maggiormente colpito è che sulla mia pagina Facebook, una mamma mi ha scritto di aver utilizzato il bacio gay nella puntata di Un Medico in Famiglia per parlare di amore, serenamente, con il suo bambino di otto anni. E questo è stato motivo di grande gioia per me.
Chi come te è protagonista di serie di successo che sono anche popolari, poi ha anche una grande responsabilità, cioè quella di educare ed accompagnare il pubblico…
Certamente e puoi immaginare che importanza abbia avuto in questa prospettiva un bacio gay andato in onda in prima serata su RaiUno. Non dico che sia stato un fatto epocale ma ha segnato senza dubbio una svolta nell’immaginario dello spettatore medio. Non era un bacio scandaloso, nessuno si è sentito colpito o turbato. Ha suscitato delle discussioni ma non critiche negative. Io sono davvero felicemente sorpreso e contento.
Insomma, era un bacio necessario all’azione della fiction, non si poteva evitare…
Infatti, io l’ho detto da subito che noi quel bacio dovevamo darcelo…e avevo ragione!
In effetti, non è la prima volta che Paolo Sassanelli esprime la propria solidarietà alla comunità lgbt. Già in passato sul blog Pride Time aveva aveva dichiarato la propria sintonia con la rivendicazione di diritti della comunità LGBT (http://www.campaniasuweb.it/blogs/paolo-sassanelli-un-medico-gay-in-famiglia-che-si-innamorera/).