Le parole del cardinale Martini sulle famiglie gay un esempio di straordinaria e illuminante intelligenza e non sono soltanto conferma della levatura dell’uomo di Chiesa e del teologo, ma descrivono quell’ambito alto in cui dovrebbe collocarsi qualunque dibattito sul diritto di uguaglianza in generale e delle coppie dello stesso sesso nel caso specifico. Emerge potente un’idea semplicissima: più diritti e giustizia per tutti non toglie diritti e giustizia a nessuno.
Non è per nulla sorprendente che nel silenzio imbarazzante e tra le costanti esitazioni dei partiti da destra a sinistra il rilancio di un dibattito sull’eguaglianza provenga da chi è in grado di esprimere l’altezza di una dimensione culturale sottratta alle miserie delle speculazioni ideologiche che finalmente restituisce dignità alla vita delle persone gay, lesbiche e transessuali e delle coppie dello stesso sesso.
Paolo Patanè, presidente nazionale Arcigay