Da domani con il Salerno Campania Pride 2012, dalle 16.30 in piazza Vittorio veneto, incomincia la maratona dei pride italiani: la fierezza, la visibilità e la richiesta di pari diritti di gay, lesbiche e trans invaderanno le strade italiane.
E mai come quest’anno gli appuntamenti con i pride saranno numerosi, affollati, e diffusi su tutto il territorio nazionale, segnale di un paese che chiede con urgenza a Governo e Parlamento di dare finalmente seguito alle richieste di inclusione dei cittadini lgbt nei diritti. E non lo chiede solo il Paese, è l’Europa, che più volte ha condannato l’anomalia tutta italiana nell’assenza di qualsiasi legge di tutela delle famiglie composte da persone dello stesso sesso e contro le discriminazioni, a chiederlo.
I pride, con migliaia di cittadini in piazza e il costante impegno dell’associazionismo lgbt, saranno anche un invito accorato agli omosessuali che vivono ancora di nascosto i loro amori a uscire serenamente allo scoperto: basta vergogna; è infame l’omofobia e l’assenza di diritti e non i nostri amori.
Le iniziative, che culmineranno con la parata nazionale di Bologna del 9 giugno prossimo, che celebra la conquista del Cassero del 1982, un punto di svolta nella battaglia per i diritti delle persone glbt nel nostro paese, sono così numerosi da rappresentare una vera e propria maratona per i diritti lgbt.
Dopo la manifestazione di Salerno e Bologna, il 16 giugno saremo in piazza a Torino. La settimana successiva, il 23 giugno ci ritroviamo a Roma per il pride della capitale. Il 23 giugno invaderemo Palermo e il 30 giugno sfileremo a Catania al termine di una settimana queer. Sempre il 30 si marcerà anche a Napoli e per la prima volta in Sardegna a Cagliari.
Chiuderà la maratona dei pride il Toscana Pride, organizzato dal Consorzio Friendly Versilia a Viareggio il 7 luglio.
