Arcigay Roma. Dopo la Cassazione c’è voglia di unioni civili

  

“Anche a Roma le coppie lesbiche e gay e le famiglie omogenitoriali hanno voglia di matrimonio e unioni civili. Lo dimostrano le iscrizioni ai registri delle unioni civili attivi in alcuni municipi come il X o l’XI”.
Il presidente di Arcigay a Roma, Roberto Stocco commenta così il dibattito nella Capitale dopo la sentenza della Cassazione.

“Seppure i registri sono per certi versi istituti simbolici, dimostrano la necessità che ci sia una regolamentazione di situazioni di convivenza e di coppie di fatto. Dopo la sentenza della Cassazione – ha aggiunto Stocco – è evidente a tutti che occorre colmare un vuoto legislativo e che occorre anche riaprire un confronto politico. Roma potrebbe scegliere la strada di altre città come accaduto a Napoli dove la giunta di De Magistris ha istituito il registro. Per questo, insieme ad altre associazioni, siamo in prima linea nella raccolta di firme per una delibera di iniziativa popolare con iniziative in tutta la città”.


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