La maggioranza degli americani ha ormai capito che il matrimonio tra persone dello stesso sesso non toglie diritti a nessuno, ma li garantisce davvero a tutti. Questa tendenza positiva, registrata da un sondaggio della Gallup diffuso oggi, non è affatto isolata. Prova ne sia, l’affermazione elettorale del nuovo presidente francese François Hollande con un programma che dice sì alle nozze gay che potrebbero diventare realtà già dalla primavera del 2013.
In molti paesi, a differenza dell’Italia, il dibattito politico e sociale su questi temi ha coinvolto la società civile e le istituzioni a davvero a tutti i livelli. E’ il caso, giusto per ricordarne uno tra i tanti, del vicepresidente degli Stati Uniti Joe Biden che ha dichiarato in queste ore di sentirsi “assolutamente a proprio agio” con l’idea dei matrimoni tra persone dello stesso sesso, e di essere felice per la loro accettazione da parte della maggioranza degli americani.
In Italia è necessario uno sforzo maggiore di istituzioni laiche, partiti, nuove formazioni, associazioni e media per garantire un dibattito di qualità su questi temi. E sarebbe proprio ora che tutti abbandonassero imbarazzi e indugi e ci dicessero, a chiare lettere, se sono, o meno, per una completa affermazione della democrazia nel matrimonio tra persone dello stesso sesso.
Paolo Patanè, presidente nazionale Arcigay