Apprendiamo sconcertati la notizia riguardante le dichiarazioni omofobe dell’insegnante laico di religione al liceo Foscarini di Venezia,episodio questo che accade a meno di un anno dall’approvazione, all’unanimità, della mozione che vede la regione Veneto impegnata nella prevenzione e lotta a forme di discriminazione legate all’orientamento sessuale e identità di genere.
“Vittime” gli studenti che avevano richiesto una discussione di approfondimento sul tema dell’omosessualità e dei diritti delle persone LGBT, ai quali il professor Pavanello ha propinato una lezione carica di pregiudizi omofobi, arrivando alla conclusione che chi è gay dovrebbe farsi curare.
Il comitato territoriale Arcigay di Verona, come molti altri nel veneto, da anni effettua interventi nelle scuole per contrastare, con un’adeguata conoscenza
delle questioni legate alle persone LGBT, forme di bullismo e discriminazione verso queste ultime.
Tali episodi ci dimostrano quanto questa formazione sarebbe utile anche a molti docenti, che quotidianamente si occupano dell’istruzione e della crescita dei loro studenti.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce l’omosessualità una variante naturale del comportamento umano, uno dei possibili, sani, orientamenti sessuali.
Riteniamo quindi inaccettabile che ancora oggi certi insegnanti siano liberi di fare affermazioni così discriminatorie e pregiudizievoli.
Gli studenti questa volta hanno saputo difendersi dalle menzogne, ma probabilmente in altri casi hanno assorbito, a loro insaputa,
informazioni distorte e questo in un momento cruciale della loro maturazione.
Il nostro impegno nel mondo delle scuole si rivela sempre più di fondamentale importanza per arrivare a creare una società più laica,
aperta e accogliente verso tutte le minoranze e diversità.”
Giovanna Bassan
Presidente Arcigay Pianeta Urano Verona