Bologna Pride: Diritti, Monti risponda all’Europa

  

Bologna, 24 maggio 2012 – “E’ un banco di prova importantissimo per il governo Monti la sollecitazione che il Parlamento Europeo ha inviato agli Stati membri per il riconoscimento delle coppie omosessuali”: lo dice Ilaria Trivellato di Famiglie Arcobaleno e del Comitato Bologna Pride 2012, che riunisce le associazioni Lgbt (lesbiche, gay, bisex e transessuali) impegnate ad organizzare la manifestazione nazionale del prossimo 9 giugno nel capoluogo emiliano. “Ora Monti – prosegue Trivellato – ha l’occasione di farci uscire dal guado dell’inciviltà e di dimostrare realmente il ruolo e il peso dell’Italia nell’Unione europea: accogliere questa sollecitazione potrebbe produrre un positivo effetto traino sulle altre nazioni che come noi ancora non riconoscono questi diritti e soprattutto riporterebbe l’Italia sullo stesso piano di Francia, Germania e Inghilterra, Paesi che riconoscono da anni le unioni omosessuali e che anche in virtù di questo guardano il Belpaese dall’alto in basso”.

Il Comitato Bologna Pride 2012 raccoglie le associazioni impegnate ad organizzare il pride nazionale del 9 giugno a Bologna. Ne fanno parte Arcigay nazionale, Arcilesbica nazionale, Arcigay Bologna Il Cassero, Arcilesbica Bologna, Movimento identità transessuale (Mit), Famiglie arcobaleno (genitori omosessuali), Agedo (genitori di persone omosessuali).


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