CERTIFICATO EUROPEO DI GENITORIALITA', ARCIGAY : “FINALMENTE L'UE INTERROMPE LA FOLLIA DI CHI DISCRIMINA I MINORI”
Bologna, 15 dicembre 2023 – “È di grande sollievo sapere che finalmente l'Unione europea abbia voluto interrompere la deriva di chi fa battaglie ideologiche sulla pelle dei bambini e delle bambine”: così il segretario generale di Arcigay, Gabriele Piazzoni, sul voto del Parlamento europeo sul certificato di genitorialità. “Il fatto che una maggioranza ampia di parlamentari europei abbia ritenuto necessario e urgente intervenire in questa materia, la dice lunga sulla gravità della fase che stiamo attraversando. È stata proprio l'Italia, d'altronde, con i 33 certificati di nascita impugnati dalla Procura di Padova, vicenda che ha fatto il giro del mondo, a suonare l'allarme e forse a determinare l'intervento dell'Ue. A chi osserva, viene da pensare che questo intervento dica molto sulla reputazione internazionale del governo Meloni: evidentemente non possiamo dare per scontato che in tutti i Paesi Ue i bambini e le bambine siano tutelati e garantiti allo stesso modo. Fortunatamente, le istituzioni democratiche mostrano gli anticorpi dinanzi ai tentativi di apartheid, trattandoli come rigurgiti del passato.L'auspicio è il provvedimento concluda il suo iter presto e con successo, così da sfilare definitivamente i minori dalle mani di chi li vuole strumentalizzare.”, conclude Piazzoni.
Bologna, 15 dicembre 2023 – “È di grande sollievo sapere che finalmente l'Unione europea abbia voluto interrompere la deriva di chi fa battaglie ideologiche sulla pelle dei bambini e delle bambine”: così il segretario generale di Arcigay, Gabriele Piazzoni, sul voto del Parlamento europeo sul certificato di genitorialità. “Il fatto che una maggioranza ampia di parlamentari europei abbia ritenuto necessario e urgente intervenire in questa materia, la dice lunga sulla gravità della fase che stiamo attraversando. È stata proprio l'Italia, d'altronde, con i 33 certificati di nascita impugnati dalla Procura di Padova, vicenda che ha fatto il giro del mondo, a suonare l'allarme e forse a determinare l'intervento dell'Ue. A chi osserva, viene da pensare che questo intervento dica molto sulla reputazione internazionale del governo Meloni: evidentemente non possiamo dare per scontato che in tutti i Paesi Ue i bambini e le bambine siano tutelati e garantiti allo stesso modo. Fortunatamente, le istituzioni democratiche mostrano gli anticorpi dinanzi ai tentativi di apartheid, trattandoli come rigurgiti del passato.L'auspicio è il provvedimento concluda il suo iter presto e con successo, così da sfilare definitivamente i minori dalle mani di chi li vuole strumentalizzare.”, conclude Piazzoni.
