Bologna, 19 settembre 2013 – Dichiarazione di Flavio Romani, presidente di Arcigay: “Con grande preoccupazione seguiamo in queste ore il dibattito alla Camera sulla legge contro l’omotransfobia. Nell’emendamento a firma Pd che avrebbe dovuto estendere le aggravanti della Mancino compare oggi un sub emendamento irricevibile che definisce persone, ruoli e luoghi di immunità rispetto a quella norma. Un’eventualità gravissima che tiene espressamente vivo il principio della discriminazione, esponendo tra l’altro la scuola e i luoghi della formazione a questa sciagura. Anziché cogliere l’occasione di proiettare l’Italia verso un modello europeo, questa legge rischia di certificare l’arretratezza di questo Paese, istituzionalizza la discriminazione e l’infamia ed elegge zone franche in cui l’odio può essere coltivato. Il Pd prenda le distanze da questo approccio e accolga il sostegno pieno che Sel e Movimento 5 stelle stanno offrendo alla possiibilità di votare una buona legge”.