Roma, 21 febbraio 2016 – Una delegazione del movimento Lgbti, in occasione dell’assemblea del PD, ha incontrato oggi il presidente del Consiglio Matteo Renzi, che ringraziamo per averci ascoltato. Durante l’incontro Renzi ha ribadito le due opzioni espresse nel suo intervento, relativamente alla possibilità di procedere con un voto d’Aula o con un’intesa di governo. Quest’ultimo punto ci preoccupa molto in quanto alcune forze politiche di governo non hanno mai espresso posizioni favorevoli al ddl nella sua interezza, anzi si sono sempre poste in maniera ostruzionistica e denigratoria nei confronti delle persone omosessuali e delle loro famiglie. Le associazioni compatte hanno fortemente ribadito la posizione netta rispetto alla necessità di portare a casa il ddl Cirinnà così com’è.
La stepchild adoption non è da considerarsi uno dei punti della legge ma è il cuore della stessa, pertanto ogni soluzione al ribasso è da considerarsi inaccettabile. Le associazioni Lgbti continueranno a seguire con attenzione i lavori parlamentari con presidio al Senato a partire da mercoledì 24. Speriamo che la manifestazione del 5 marzo veda una piazza in festa e non una piazza di protesta.
La stepchild adoption non è da considerarsi uno dei punti della legge ma è il cuore della stessa, pertanto ogni soluzione al ribasso è da considerarsi inaccettabile. Le associazioni Lgbti continueranno a seguire con attenzione i lavori parlamentari con presidio al Senato a partire da mercoledì 24. Speriamo che la manifestazione del 5 marzo veda una piazza in festa e non una piazza di protesta.
Le associazioni Lgbti