Una mano nera che afferra al volo con la delicatezza di due dita un palloncino rosso a forma di cuore che sta per sollevarsi. Accanto, in una barra orizzontale con un fondo bianco, la scritta "BariPride2003". ‘ questo il logo scelto dagli organizzatori per la prossima manifestazione del’orgoglio omosessuale che si terr’ nel capoluogo pugliese a partire da novembre fino alla parata finale del 7 giugno 2003.
Una mano anonima, assolutamente priva di segni di riconoscimento che potrebbero ricondurre a uomini o donne. ‘ la mano di chiunque abbia come segreto nel proprio cassetto quello di un incontro ravvicinato con il sentimento amoroso. Una passione libera, senza freni inibitori, senza pregiudizi riguardo la direzione scelta.
Il logo ‘ opera di Francesco Lamanna, giovane 30enne barese esperto di grafica. Quando gli ‘ stato chiesto di inventare un simbolo che potesse rappresentare al meglio il BariPride2003 non ha avuto dubbi. Quel palloncino rosso cos’ aereo, cos’ leggero che viene intercettato delicatamente da due dita di una mano, era per lui ‘immagine giusta.
‘idea ‘ nata anche dalla considerazione che tutte le decine di migliaia di persone che sfileranno a Bari il prossimo giugno avrebbero potuto manifestare tenendo in mano palloncini a forma di cuore, proprio per sottolineare il concetto che ‘amore non ha un sesso e che bisogna battersi per il riconoscimento di un diritto negato. Quello di amare secondo i propri istinti e le proprie inclinazioni e non secondo i dettami e le convenzioni della società cosiddetta civile.
Il marchio, che nelle intenzioni del’autore si rif’ alla scuola grafica minimalista italiana degli anni’30, ha un effetto immediato e un impatto forte. Non lascia indifferente nessuno, omo – o eterosessuale. ‘ un inno al’amore idealizzato che ciascuno di noi vuole prima o poi conoscere personalmente.