Arcigay “Pride!” esprime tutta la sua più viva preoccupazione per l’episodio di vandalismo accaduto a Torre del Lago. Giovedì scorso, ignoti hanno segato il cartellone pubblicitario della rotonda alla fine del cavalcaferrovia acquistato da un gruppo di operatori torrrelaghesi del consorzio di Friendly Versilia.
Dopo i 2 ragazzi cacciati dal pub, un nuovo episodio omofobo: è ancora friendly la Versilia?
Arcigay chiede alle forze dell’ordine, a cui è stato prontamente denunciato il fatto, di fare tutto il possibile per identificare i responsabili, impedendo loro di danneggiare ancora le attività economiche e l’immagine di Torre del Lago.
Infatti, è chiaro come un tale atto di vandalismo non sia rivolto contro il turismo torrelaghese in generale, ma sia rivolto specificamente contro il turismo omosessuale in Versilia e risulti perciò ancora più preoccupante. I gay e le lesbiche hanno creduto nelle possibilità di Torre del Lago in un momento in cui pochi vi avrebbero puntato — insieme alle associazioni, alle Autorità Cittadine, agli esercenti ed alla società civile sono stati costruiti momenti di incontro, di cultura e di festa che sono stati il motore del rilancio di Torre del Lago in Versilia. A Torre del Lago, come nel resto del mondo, dove gay e lesbiche sono stati bene accolti il turismo è fiorito e la vivibilità è aumentata — chi oggi cerca di scoraggiare il turismo omosessuale non fa altro che rendere un pessimo servizio alla città, perché lavora per distruggerne l’immagine di luogo di divertimento accogliente. L’omofobia violenta che ha portato a tale azione sciocca ed incivile è un pericolo per tutta la città — un pericolo che va combattuto prima che trovi il terreno per crescere.
Riccardo Gottardi
Presidente Arcigay “Pride!”