Giulio Andreotti
Con sfumature più o meno reazionarie, vari esponenti politici stanno dando sfogo ai loro peggiori istinti omofobici, utilizzando il linguaggio dei bassifondi.
Anche Giulio Andreotti, al Meeting di Rimini non ha perso l’occasione per insultare le persone omosessuali, e, riferendosi alle recenti riforme spagnole, ha affermato: “Sono sbalordito, e pensare che mi avevano detto che questa storia del matrimonio gay faceva parte di un programma elettorale stilato nella prospettiva di perdere… ma insomma, dobbiamo fare ‘elogio degli invertiti? Ma se lo fossero tutti si estinguerebbe la razza umana!”.
Egregio senatore a vita siamo noi sbalorditi della sua affermazione, che ricorda parole utilizzate dai regimi dittatoriali del novecento per assassinare i gay nei forni crematori o nei gulag!
Ci sembra futile chiederle di rimangiarsi quest’orribile frase, compiaciuto come sarà stato, dei numerosi applausi del parterre ciellino, movimento dove è noto che non sia assolutamente consentito essere omosessuali (visibili), per non contaminare la purezza ideologica di un’organizzazione che si sente eletta e unica a difendere la Tradizione cattolica.
Non ci rimane che registrare che in questo Paese, l’onorabilità di milioni di cittadini, che come tutti gli altri pagano le tasse e vivono pacificamente, è calpestata quotidianamente senza che ciò provochi la necessaria indignazione nella politica, nella cultura, nella società.
Aurelio Mancuso
Segretario nazionale Arcigay