Romano Prodi

  

Carissimo Franco,

apprendo dalle colonne di un quotidiano nazionale di aver provocato “delusione” tra quanti, nell’Arcigay, si attendevano uno specifico riferimento ai PACS già nel breve testo che riassume solo le linee generali del mio programma per le primarie. Voglio perciò rassicurare te e quanti, eventualmente, avessero condiviso un sentimento di tal genere.
Da parte mia, come tu stesso ricordi, il problema non è stato affatto cestinato. Ma, al contrario, troverà certamente soluzione nel programma finale dell’Unione.
Come ho detto più volte nei mesi scorsi, e come sai, condivido con gli altri leader dei partiti dell’Unione l’ipotesi di una proposta universalistica che affronti, regolamenti e risolva il tema dei diritti delle coppie di fatto basate su un vincolo diverso da quello del matrimonio. Una proposta avanzata già in Parlamento da 61 parlamentari dell’Unione e che trova la mia condivisione.

Con molta amicizia,
Romano Prodi
Bologna, 9 settembre 2005

Lettera di Prodi al Presidente Onorario Arcigay Grillini, in risposta alle polemiche conseguenti al suo programma elettorale


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