Il Comune di Roma contro le discriminazioni

  

Il Comune di Roma è in prima fila per una comunicazione ed una informazione che non comporti discriminazioni dovute al’orientamento sessuale e al’identità di genere. A portare ‘esperienza della città capitolina al Com-Pa di Bologna, in occasione di un convegno intitolato , è stato ‘assessore per la Comunicazione e le pari opportunità del Comune di Roma, Mariella Gramaglia.

"Abbiamo attivato un piano di comunicazione con migliaia di affissioni con lo slogan – ha raccontato Gramaglia a margine del’incontro -, abbiamo inoltre attivato un corso di formazione per 50 operatori Urp per approfondire i temi delle differenze di genere nei rapporti con la pubblica amministrazione, la scuola, la città e il mondo associativo".

‘iniziativa prevede inoltre una sessione speciale sulla sicurezza personale in considerazione dei numerosi casi di violenza ed aggressione subiti da alcuni omosessuali della Capitale.

Il Comune ha dato accesso alle comunità gay anche alla rete civica con un sito speciale in cui viene pubblicizzata la campagna e vengono riportate le indicazioni relative a tutte le associazioni gay presenti in città.

Nel ricordare che ‘incontro ospitato dal Com-Pa "mira a confrontare le diverse esperienze attivate sul territorio nazionale" Gramaglia ha fatto notare che "attraverso gli strumenti della comunicazione e della formazione si può fare molto per affrontare i problemi che le comunità omosessuali e transessuali incontrano nel rapportarsi alle amministrazioni".

Per il futuro il Comune di Roma sta già pensando al’attivazione di un numero telefonico speciale, in parte autogestito dalle associazioni e in parte dal Comune, al quale rivolgersi per segnalare problemi e per richiedere informazioni.


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