La Sicilia si prepara all’ennesima elezione del Governo Regionale.
Un ampio schieramento politico di centro sinistra propone la candidatura di Rita Borsellino a governatore di Sicilia..Ma prima che Rita diventi la candidata, c’è nel centro sinistra un passaggio che attiene alla democrazia, come lo è stato un mese fa per Prodi:le primarie.
Perché Rita Borsellino? Perché è la prima candidatura in Sicilia di una donna, una donna coraggiosa vice presidente di Libera; perché Rita conosce profondamente i desideri e i bisogni dei giovani siciliani, quei siciliani incontrati nelle scuole,nelle strade. Quei siciliani che non vogliono essere identificati con una Sicilia che non li rappresenta,perché altri sono i valori, altre le aspirazioni, altre le speranze, altri i sogni.
L’appello per Rita Borsellino è rivolto alla comunità GLBT, ai gruppi organizzati di Catania, Siracusa, Palermo, ma anche alle singole persone, a coloro che hanno fatto il coming out e a coloro che si muovono nel privato, a coloro che a migliaia affollano i locali catanesi, a quelli politicizzati e non.
Per tutti Rita Borsellino può rappresentare “ l’immaginazione al potere” , quella immaginazione che nel ’68 determinò il maggio francese, quella immaginazione che ha prodotto nel secolo scorso la più grande rivoluzione, l’unica senza morti né feriti:il femminismo.
Per la comunità questa candidatura può rappresentare la speranza che in Sicilia come in Toscana, possa essere proposta una legge antidiscriminatoria. La figura di Rita Borsellino è quella svolta epocale che sarebbe dovuta già avvenire e che oggi è ormai impossibile rimandare. Per tutto ciò chiedo di appoggiare il 4 dicembre alle primarie Rita Borsellino e di continuare a sostenerla per portarla a governatore della Sicilia.
PER GAY LEFT Consulta GLBT dei Democratici di Sinistra
Agata Ruscica
Responsabile per la Sicilia Componente della Direzione Nazionale