Il 13 gennaio 1998 il poeta siciliano Alfredo Ormando si tolse la vita dandosi fuoco in piazza San Pietro, per denunciare la repressione antiomosessuale vaticana.
Da allora, la Chiesa cattolica non ha cambiato atteggiamento verso lesbiche e gay, giustificata anche dal comportamento altrettanto censorio delle altre principali confessioni religiose: nel 1999 in Francia musulmani, cattolici e persino ebrei si sono coalizzati e hanno convocato una manifestazione nazionale contro il Pacs.
“Il 13 gennaio vuole diventare un’occasione di dialogo tra persone omosessuali e gli esponenti di tutte le religioni – dichiara Fabrizio Marrazzo, responsabile nazionale Arcigay per la lotta all’omofobia su base religiosa – Dobbiamo tracciare i percorsi verso una società laica, plurale e multiculturale, capace di includere le differenze. Presto comincerà a lavorare un consulta permanente per il dialogo tra religioni e omosessualità”.
Oltre al tradizionale sit-in piazza Pio XII (nei pressi di piazza San Pietro), quest’anno si svolgerà un convegno internazionale.
CONVEGNO
Il Diritto alla sessualità in una società di credenti
Venerdì 13 gennaio ore 17.00
@ Sala Conferenze Fondazione Adriano Olivetti
via Zanardelli 34 (nei pressi di piazza Navona)
Salutano
Fabrizio Marrazzo – responsabile nazionale Arcigay per la lotta all´omofobia su base religiosa
Aurelio Mancuso – Segretario Nazionale Arcigay
Coordina
Mariella Gramaglia – Assessore alle Pari Opportunità Comune di Roma
Intervengono
Giovanni Puglisi – Presidente della Commissione italiana dell´Unesco
Don Franco Barbero – Teologo delle Comunità Cristiane di Base
Maria Bonafede – Moderatora Tavola Valdese
Leonardo Ranieri – ex vescovo Testimoni di Geova
Omar Camilletti – Comunità Musulmana
Franca Eckert Coen – Consigliera per la Multietnicità Comune di Roma
Riccardo Gottardi – Copresidente Ilga Europe
Giulio Ercolessi – Fondazione Critica Liberale
Fabio Perrone – Nuova Proposta
Conclusioni
Sergio Lo Giudice – Presidente Nazionale Arcigay
