Grazie a Natale Morea

  

È morto Natale Morea, l’eroe gay clochard medaglia d’oro al valore civile. Il funerale si è tenuto il 18 maggio alle 16 a Massafra (Taranto) alla Chiesa del Carmine. In rappresentanza di Arcigay, ha partecipato Antonio Rotelli.

Ecco la dichiarazione di Franco Grillini, Presidente onorario Arcigay

Ieri è deceduto Natale Morea l’eroe gay che il 12 dicembre 2003, salvò due ragazze da una brutale violenza subendo un pestaggio che lo ridusse in fin di vita.
Proprio le conseguenze di quel pestaggio hanno portato, purtroppo Morea, alla morte.
Il caso di Natale Morea suscitò un’enorme impressione nell’opinione pubblica per la sua ribellione al sopruso e alla violenza.
Morea, omosessuale dichiarato, era andato via dalla sua città d’origine per cercare a Roma una città più ospitale e tollerante, ma senza trovare grande fortuna.
Nonostante la sua condizione non fortunata seppe ribellarsi eroicamente alla violenza del maschilismo che aveva provato sulla propria pelle, nell’immagine di quel pregiudizio che lo aveva dileggiato e tormentato per tutta la vita.
Dopo questo episodio il Presidente Ciampi lo insignì della medaglia d’oro al valore civile, mentre Walter Veltroni gli trovò un’abitazione e un sostegno.
I funerali si svolgeranno oggi alle 16 a Massafra (Taranto)alla Chiesa del Carmine.
Proprio ieri si è celebrata in tutto il mondo la giornata mondiale contro l’omofobia, l’intolleranza e la violenza razzista e maschilista.

Per questo ci inchiniamo grati a Morea, fragile eroe moderno della libertà.


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