Ministro Fioroni, cosa fare contro il bullismo omofobico?

  

Quali misure il ministro della Pubblica istruzione Giuseppe Fioroni intende attivare per la prevenzione specifica del bullismo nelle scuole e del disagio degli adolescenti omosessuali? Intende coinvolgere le associazioni omosessuali nella stesura e nel’implementazione del piano ministeriale di prevenzione e lotta al bullismo? Fioroni vuole promuovere la collaborazione tra il Comitato Nazionale Scuola e Legalità e le associazioni omosessuali nella prevenzione e lotta ai fenomeni di bullismo omofobico, ovvero intende promuovere ‘inclusione del bullismo omofobico nelle future campagne di prevenzione della violenza nelle scuole? E ancora: il ministro Fioroni intende promuovere una ricerca nazionale sul bullismo omofobo e su altre forme di esclusione sociale dei giovani gay, lesbiche, bisessuali e transgender nelle scuole? Od anche rinnovare il protocollo tra Ministero del’Istruzione e Agedo inattivo dal 2003?

Sono queste le domande contenute in u’interrogazione parlamentare che il deputato del’Ulivo e presidente onorario Arcigay Franco Grillini sottoporrà al’attenzione del ministro Fioroni.

‘interrogazione di Grillini premette che "il mensile’Prid’, nel gennaio 2007, ha pubblicato una inchiesta sul bullismo omofobo rilevando dati allarmanti: .

Una ricerca europea condotta in 37 stati ha inoltre rivelato come il 51,2% dei giovani omosessuali sotto il 26 anni abbia avuto esperienze di violenza verbale e fisica a scuola a causa del proprio orientamento sessuale (2006, ILGA Europe, IGLYO).

I dati sono confermati dalle rare ricerche italiane sul’argomento:”ultima indagine, la più vasta mai condotta nel nostro Paese sul fenomeno, Bulli in ballo, promossa dalla regione Marche in collaborazione con il circolo Arcigay-Arcilesbica di Ancona, attesta che su 2849 studenti delle superiori, le offese verbali o fisiche o discriminazioni hanno riguardato il 41% degli omosessuali […] ‘allarme non risale a questi ultimi mesi, ma almeno al 2000, quando una ricerca del’Università di Bologna, su 300 studenti omosessuali, rilevava che tre ragazzi gay e ragazze lesbiche su quattro avevano subito ingiurie o minacce verbali a scuola, e uno su tre era vittima di soprusi e maltrattamenti fisici".

"Il 14 febbraio – continua la premessa di Grillini – sarà presentata presso il Parlamento Europeo una dichiarazione sottoscritta da parlamentari che invita gli Stati Membri ".

Il deputato del’Ulivo ricorda anche che "alcuni fatti di cronaca degli ultimi tempi, che hanno riportato il problema del bullismo in genere agli onori delle cronache, riguardano espressamente il bullismo antigay. È il caso, tra i numerosi, riportato da’La Stamp’ il 13 gennaio 2007:’Non ce la faceva più a sopportare gli insulti e gli scherzi e da alcuni giorni aveva un coltello in tasca. Ieri, al cambio del’ora, quando ‘insegnante è uscito dal’aula, un ragazzo di 17 anni ha ferito due compagni di scuola alle braccia e al volto. ‘ accaduto in un istituto tecnico industriale di Castellaneta. ‘ultimo scherzo ‘avevano combinato attaccando in classe un cartello:’Sei ga’.


  •