Tra i banchi di scuola “frocio” e “finocchio” sono insulti abituali tra gli studenti. Non sorprende quindi che, secondo le più recenti indagini, due persone omosessuali su tre siano state vittima di bullismo, a causa del loro orientamento sessuale, durante l’adolescenza e in particolare a scuola.
Bullismo
Parte lunedì 5 febbraio a Bologna “Educare al Rispetto”, corso di formazione rivolto agli insegnanti e al personale non docente delle scuole medie e superiori, autorizzato dal ministero dell’Istruzione, finanziato dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e promosso da Arcigay. Il progetto intende insegnare a prevenire e affrontare situazioni ed episodi di bullismo, con particolare attenzione al bullismo infarcito di disprezzo e violenza contro le persone omosessuali (bullismo omofobico). Direttore responsabile del corso è Luca Pietrantoni, psicologo e ricercatore presso l’Università degli Studi di Bologna.
Il primo incontro con gli insegnanti si terrà, lunedì 5 febbraio, dalle ore 15 alle 18, presso l’Università di Bologna, dipartimento di Scienze dell’educazione, sala riunioni, via Filippo Re, 6.
“Nelle scuole, tra adolescenti, i commenti verbali dispregiativi verso lesbiche e gay, gli insulti a volte accompagnati da minacce o veri e propri atti di violenza fisica, sono molto frequenti – spiega Raffaele Lelleri, sociologo e coordinatore di ‘Educare al Rispetto’ – Questo provoca negli adolescenti omosessuali e bisessuali, e in quelli che stanno prendendo coscienza della loro omosessualità, forte sofferenza, isolamento e senso di vulnerabilità. Il nostro obiettivo è fornire al personale scolastico strumenti e competenze per rendere la propria scuola un ambiente più sicuro e accogliente per ragazzi gay e ragazze lesbiche, e più in generale per tutti gli studenti esposti ad aggressioni psicologiche o fisiche. Fondamentale è favorire il diffondersi di una cultura dell’integrazione e del rispetto a partire dallo stesso personale docente”.
Il progetto coinvolgerà le città di Bologna e Faenza, articolandosi, in ciascuna città, in tre incontri di tre ore ognuno a cadenza settimanale. A Bologna, il primo appuntamento di lunedì prossimo sarà seguito da quelli di lunedì 12 e 19 febbraio, stessa sede e stessa ora. A Faenza si partirà lunedì 26 febbraio e si proseguirà lunedì 5 e 12 marzo, presso la sede della Consulta faentina delle associazioni di volontariato, via Laderchi, 3.
I corsi saranno tenuti dal dottor Marco Lazzarotto Muratori, psichiatra e psicoterapeuta, e dal dottor Matteo Martelli, responsabile progetto scuola del comitato Arcigay “Il Cassero” di Bologna.