Le iniziative locali per la manifestazione permanente per i DIRITTI ORA!
NAPOLI
14 febbraio 2007 San Valentino
Arcigay Antinoo
Per San Valentino a Napoli i CIOCOPACS, cioccolatini degli innamorati gay per chiedere diritti
Il CiocoPACS
Che il cioccolato fosse buono lo si sapeva da tempo, ma che potesse servire a migliorare il tono del'umore è una novità recente. Ed è proprio questo l’uso che 'Arcigay "Antinoo" di Napoli fa in occasione del 14 febbraio, festa di tutti gli innamorati… anche di quelli omosessuali!
L’Arcigay di Napoli lancia una campagna per addolcire 'umore cittadino alla prima proposta di legge che riconosce diritti ai conviventi dello stesso sesso, distribuendo un cioccolatino con sopra rappresentata la sagoma di una coppia omosessuale.
“Con le amarezze che derivano dal'abitare in uno Stato così irrispettoso delle minoranze e delle diversità, il CIOCOPACS è un dolcetto dal chiaro significato politico", afferma Salvatore Simioli, presidente del'Arcigay "Antinoo" di Napoli,"Alle durissime campagne d’odio e di disinformazione di certa parte politica di queste giorni, noi rispondiamo con ironia, poiché sono l’amore ed il rispetto altrui quello che noi predichiamo e pratichiamo. Il CIOCOPACS è 'ultimo dei tanti modi che abbiamo adottato in tanti anni per chiedere il riconoscimento pubblico, la piena dignità e la parificazione dei diritti alle coppie gay e lesbiche che hanno costituito un nucleo familiare basato sull’amore e la responsabilità".
"Il CIOCOPACS e’ un modo per rappresentare la dolcezza delle unioni omosessuali ed il senso di benessere sprigionato dal'accettazione delle diversità sessuali ed affettive", afferma Nicola Stanzione, artista e creatore del cioccolatino, responsabile del gruppo giovani del'Arcigay di Napoli.
I CIOCOPACS saranno distribuiti il 14 febbraio nelle principali piazze di Napoli durante il volantinaggio per la grande manifestazione "Diritti Ora" che si svolgerà a Roma il 10 marzo prossimo.
Mercoledì 14 febbraio 2007 la grande festa Arcigay degli innamorati (e dei singles) è allo SWEET PACSAN VALENTINO al SUNRISE FERDINAND disco lunge bar in piazza Porta Nova, 8 (trav. C.so Umberto) dalle 19,00.
Il CIOCOPACS è offerto in due versioni, una con coppia maschile ed una con coppia femminile. Sarà distribuito dal' Arcigay "Antinoo" nelle piazze di Napoli il 14 febbraio e spedito in scatola regalo a chi ne farà richiesta. Per info e prenotazioni chiamare al num. +39.338.54.67.900 o scrivere a
[email protected]
ROMA
12 febbraio 2007
PRESENTAZIONE PETIZIONE NO DiCo SI PACS
Dopo la recente approvazione del disegno di legge DiCo, Arcigay Roma lunedì 12 febbraio, alle ore 18.00, presso la Casa delle Letterature, piazza dell´Orologio, 3, nel'ambito del ciclo "Roma Reale – Roma Plurale", Arcigay Roma e Liff di Roma (Lega Italiana famiglie di Fatto) presentano la petizione on-line sul sito www.liff.it, che attivata oggi in solo poche ore ha già raccolto oltre 230 firme, per chiedere una legge che dia reali diritti alle coppie di fatto.
'incontro pone una riflessione agli esponenti della attuale maggioranza per proporre la nostra petizione, che vuole dare pari dignità ai cittadini lesbiche e gay che la legge DiCo declassa a cittadini di serie C.
'incontro vede anche la presentazione del libro di Adele Parrillo "Nemmeno il dolore. Storia di un amore ucciso a Nassiriya e negato in Italia", Mondadori.
ROMA
14 febbraio 2007 San Valentino
Arcigay Ora
Presidio e distribuzione cartoline in
via Del Corso dalle ore 14
PERUGIA
14 febbraio 2007 San Valentino
Arcigay ArciLesbica Omphalos
PERUGIA – 14 Febbraio 2007 – ore 18 – piazza della Repubblica
INNAMORATI SENZA DIRITTI – Fiaccolata per i diritti delle coppie glbt
Gazebo con materiale informativo, volantinaggio e fiaccolata. Esposizione di 10 grandi cartelli con i 10 punti irrinunciabili della legge sulle unioni di fatto.
Innamorati Senza Diritti
Il 14 febbraio, giorno di San Valentino, tanti innamorati festeggeranno insieme la giornata dell’amore. Ci saranno, però, anche alcuni che non potranno farlo, perché oggi non sono considerate coppie. Nel nostro paese, l’amore omosessuale infatti viene considerato come un legame affettivo inferiore, che si rifiuta di riconoscere nella sua pienezza, dietro l’ipocrita pretesa di voler “salvare la famiglia” (che, semmai è in crisi, non lo è certo per colpa di gay e lesbiche).
Per combattere questo ingiusto pregiudizio, veicolato persino dalle più alte gerarchie vaticane, senza il minimo rispetto per la nostra dignità, per ottenere il diritto vero ad amare senza essere discriminati, per chiedere una legge che riconosca le coppie omosessuali, a Perugia e in contemporanea con molte altre città italiane, noi dell’Arcigay abbiamo organizzato in piazza della Repubblica una manifestazione a favore delle unioni civili. Si terrà il 14 febbraio dalle 18 alle 21.
Quello per cui ci battiamo — ci teniamo a ricordarlo — è solo il rispetto della nostra Costituzione, che afferma, in uno dei suoi articoli fondamentali (l’art 3) che “tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge”: un principio sacrosanto, ma che nel nostro caso non trova applicazione, perché i cittadini gay e le cittadine lesbiche italiani non possono godere di alcuna tutela giuridica che li garantisca, né accedere al matrimonio. Sono, per così dire, “meno uguali” degli altri.
Il dibattito attuale sulle unioni civili ci offre poi il triste panorama di una politica sempre più arretrata, che ha perso il riferimento con la realtà sociale che dovrebbe rappresentare, troppo preoccupata di difendere le proprie posizioni di potere con una sterile ideologia, o troppo ossequiosa alle richieste del vaticano, che si intromette quotidianamente nelle nostre vite.
Le coppie omosessuali sono già una realtà affermata nella società civile italiana: anche gay e lesbiche contribuiscono al bene della società, pagando come tutti le tasse. Ad uguali doveri dovrebbero corrispondere uguali diritti.
Rivendichiamo pertanto con forza la dignità dei nostri rapporti di coppia e il valore sociale delle nostre famiglie, che sono “formazioni sociali” al pari delle altre, e in cui regnano forme di amore ed affettività che si ritrovano in ogni vera famiglia.
Ritenendo che i Di.Co. proposti dall’attuale Governo siano poca cosa rispetto ad una piena garanzia del rispetto dei diritti che giuridicamente ed umanamente ci spettano, chiediamo invece una legge capace di garantire un “riconoscimento giuridico pubblico alle nostre unioni”, che ci dia finalmente quella dignità sociale capace di abbattere realmente ogni disparità e discriminazione.
Fino ad ora hanno dato la loro adesione a questa iniziativa di civiltà per il sit-in del 14 febbraio i seguenti gruppi politici ed associazioni: Centro di Iniziativa Radicale di Perugia; Circolo Radicale "Ernesto Rossi" di Terni; Sinistra Universitaria Perugia; Sinistra Giovanile Umbria; Comunisti Italiani Umbria; ARCI – Comitato Territoriale di Perugia; AGEDO Umbria.
Hanno inoltre aderito l’on. Katia Bellillo (Segreteria nazionale dei Comunisti italiani), Maria Pia Serlupini (Consigliera comunale di Perugia – Delega alle differenze e pari opportunità), Andrea Maori (membro della Segreteria del Centro d’Iniziativa Radicale Perugia), Riccardo Fioriti (assessore alla viabilità della Provincia di Perugia), Adelaide Coletti (responsabile politiche di genere – Rifondazione Comunista Umbria), Damiano Stufara (assessore alle politiche sociali della Regione Umbria), Francesco Corsi (giornalista de "Il Giornale del'Umbria"), Naida Negroni Palazzi (responsabile AGEDO Umbria).
BOLOGNA
14 febbraio 2007 San Valentino
Arcigay Il Cassero – ArciLesbica Bologna
I DiCo sono un provvedimento inaccettabile, discriminatorio, frutto del pensiero perbenista e conservatore del Vaticano e dei suoi rappresentanti parlamentari. Continueremo a chiedere al Parlamento e al Governo una legge degna di un moderno stato europeo.
Noi diciamo PACS.
Arcigay "Il Cassero" e Arcilesbica Bologna per la giornata del 14 febbraio (San Valentino) promuovono una manifestazione in città, così come verrà fatto, lo stesso giorno, in moltissime altri centri abitati 'Italia.
Ci saranno dei banchetti informativi dalle 11.00 alle 18.00, e dalle 18.00 alle 20.00 sarà importante raggruppare il maggior concentramento possibile di persone.
Trattandosi delle unioni civili, grande visibilità sarà data alle coppie (gay, lesbiche, trans ed etero) che intendano fisicamente manifestare con la loro presenza, e suggellarla con un bacio.
'è bisogno di coinvolgere tutta la rete di conoscenze e relazioni che ognuno/a di noi possiede. Attivarla, trasmettere le informazioni ed essere presente.
Il momento è critico e decisivo. Nessuno di noi, credo, sa come andrà a finire questa battaglia. Ma in parte, 'esito dipende anche dagli sforzi e dalle iniziative che sapremo mettere in campo.
Mandate un sms a tutti/e i vostri contatti e girate loro anche questo invito a partecipare alla manifestazione.
'SMS:
BOLOGNA, MERCOLED' 14 FEB – H 18.00 – P.ZA DEL NETTUNO – MANIFESTAZIONE PER LE UNIONI CIVILI, PROMUOVONO IL CASSERO E ARCILESBICA – DIRITTI ORA! NON MANCARE.
La presenza di tutti e tutte sarà fondamentale. Liberate le vostre agende, segnatevelo, spargete la voce a mari e monti e accorriamo a manifestare per i diritti nostri e di tutti!
FIRENZE
febbraio 2007
Arcigay Il Giglio Rosa
I DICO SONO UN COMPROMESSO INACCETTABILE
“I DICO hanno confermato i nostri timori. Il ddl Bindi-Pollastrini, oltre che essere poco rappresentativo della nostra comunità, è un compromesso assolutamente inaccettabile”. Così il presidente di Arcigay Firenze “Il Giglio Rosa” Francesco Piomboni esprime il disappunto e la grande delusione scaturita dalla presentazione del testo sui diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi. “I 14 articoli dei DICO non sono altro che una rivisitazione precaria della convivenza more uxorio, e tuttavia pongono una serie di vincoli temporali che, in una qualunque unione — omosessuale o eterosessuale —, rendono la legge scarsamente applicabile. Cosa succederebbe infatti se il partner morisse prima dei nove anni di convivenza, ove non sia stato stilato un testamento, che in alcuni casi potrebbe comunque risultare impugnabile da terzi? Il convivente “superstite” si troverebbe esattamente come ora. Vogliamo parlare dell’assistenza sanitaria? La coppia continua a essere senza diritti, senza riconoscimenti che la tutelino. Tutto lasciato nelle mani di altri, alle decisioni di un medico o di una struttura sanitaria che potrebbero, per la propria visione, impedire ai due conviventi un diritto fondamentale, che è quello dell’assistenza reciproca. Quanto poi alla successione nel contratto di locazione, come possono i DICO prolungare i tempi (tre anni minimi di convivenza richiesti per poter succedere nell’affitto in caso di decesso del partner) rispetto alla convivenza more uxorio?” La Corte Costituzionale (con la sentenza n. 404/1988) ha già riconosciuto infatti al convivente more uxorio il diritto di succedere nel contratto di locazione non solo in caso di morte del compagno conduttore del'immobile, ma anche quando questo si sia allontanato dal'abitazione per cessazione del rapporto di convivenza (se, in quest’ultimo caso, tra i due si sia così convenuto). Quanto poi alla questione patrimoniale, il Presidente di Arcigay Firenze ricorda che in Toscana i consiglieri regionali possono decidere a chi destinare, in caso di morte, il loro vitalizio. “Lo ha confermato anche il presidente del Consiglio Regionale Riccardo Nencini nel corso della conferenza stampa della Regione di fine 2006 — continua Piomboni —, e per altro anche per i parlamentari italiani esiste una norma analoga, grazie al Fondo di solidarietà istituito nel 1990 con una delibera dell’Ufficio di Presidenza della Camera”. Alcune tutele, per le coppie di fatto dei parlamentari, non mancano, dunque. Così come non mancano per quelle dei giornalisti. In quest’ultima categoria è stato fatto, anni or sono, un passo non indifferente, grazie a Mario Furtunato, all’epoca giornalista de L’espresso, sul piano della tutela (vera) dei diritti individuali. Nel 1996, infatti, Furtunato rivolse un appello alla Casagit (la cassa autonoma di assistenza dei giornalisti italiani) affinché estendesse al proprio convivente omosessuale i benefici assistenziali che già la stessa cassa autonoma riconosceva ai conviventi eterosessuali. Il 19 febbraio 1997, con un voto all’unanimità — un solo astenuto —, il consiglio di amministrazione della Casagit decise di estendere «le prestazioni in materia di assistenza sanitaria al convivente more uxorio dell’iscritto, anche se dello stesso sesso». (Fonte: http://www.indicius.it).
A questo punto, si chiedono i rappresentanti di Arcigay Firenze “Il Giglio Rosa”, perché continuare con una sterile discussione sulla legittimità o meno di una legge che, in alcuni suoi punti, è da anni già operativa e applicabile ad altre “categorie” di cittadini?
“Invito tutti — conclude Piomboni — a visitare il sito di Arcigay (www.arcigay.it) per rendersi conto di quali sono i punti del ddl più urgenti cui apportare sostanziali modifiche affinché vengano di fatto riconosciuti e garantiti i diritti primari spettanti anche a noi cittadini LGBT.”
Nelle giornate di martedì 13, mercoledì 14 e venerdì 23 febbraio 2007 Arcigay Firenze “Il Giglio Rosa” sarà presente in tre licei fiorentini per discutere e sensibilizzare gli studenti in materia di diversità, omosessualità e relazione di coppia.
Tutti i presidi del 14 febbraio 2007
San Valentino
TORINO
Arcigay Ottavio Mai
Via Garibaldi dalle ore 14 alle ore 19
VERBANIA
Arcigay Nuovi Colori
In piazza tutto il pomeriggio
sera cena delle coppie gay
GENOVA
Arcigay 'Approdo
Volantinaggio in via XX Settembre dalle 14.00 alle 17.00
MILANO
Arcigay CIG
Volantinaggio in Piazza San Babila, ore 18,00
Ore 20—22 Aperi — Pacs, c/o Circolo Arci Lato B piazza XXIV Maggio
BRESCIA
Arcigay Orlando
Piazza Vescovado dalle 14 alle 20
CREMONA
Arcigay La Rocca
Volantinaggio in centro città
MANTOVA
Arcigay La Salamandra
Volantinaggio in centro città
PADOVA
Arcigay Tralaltro
Dalle 10 alle 14 Volantinaggio in piazza della Frutta
FERRARA
Arcigay Circomassimo
In Piazza Duomo nel pomeriggio
CATANIA
Arcigay Catania
Volantinaggio presso le Scuole, L’Università e il centro storico
VERONA
Arcigay Pianeta Urano
Sabato 17 febbraio
Per tutta la giornata – Volantinaggio in piazza Bra
UDINE
Arcigay Nuovi Passi
Lunedì 11 febbraio
Dalle 19.00 in poi – Banchetto informativo presso il bar del Cinema Visionario – Via Asquini 33