Aurelio Mancuso
Presidente nazionale Arcigay
Aurelio Mancuso, 44 anni
Aurelio Mancuso ha 43 anni è giornalista pubblicista e ha ricoperto per 5 anni 'incarico di Segretario nazionale Arcigay.
La sua esperienza politica e sociale si è essenzialmente formata nel'ambito dei gruppi d’aiuto rivolti ai giovani in difficoltà e tossicodipendenti. Negli anni'80, ha collaborato con alcuni noti sacerdoti impegnati in prima fila nella lotta contro il traffico illegale di stupefacenti e a favore del recupero dei ragazzi emarginati e del'aggregazione giovanile. Aurelio Mancuso si è inoltre impegnato nel movimento pacifista, di cui è stato uno dei rappresentanti più in vista nella stagione della lotta contro il riarmo nucleare e del'insediamento di nuove basi nucleari in Italia.
Aurelio Mancuso da sempre è iscritto e militante del più grande partito della sinistra italiana, il PCI, poi divenuto PDS e oggi DS, in cui ha ricoperto incarichi nazionali e regionali. Nell’ultimo periodo ha avviato un percorso d’allontanamento dall’impegno politico in senso stretto, per dedicarsi esclusivamente alle battaglie di laicità e libertà rivendicate dal movimento lgbt.
Nel suo percorso di fede, ha incontrato le comunità cristiane di base, di cui condivide la storia, lo sforzo ecumenico e il forte dissenso rispetto alle indebite ingerenze delle gerarchie cattoliche.
Negli ultimi dieci anni ha attivamente partecipato al'ampliamento e al rafforzamento del movimento gay italiano, in particolare in Arcigay coordina la rete dei Comitati territoriali e delle Associazioni ricreative e ha contribuito al'organizzazione di tutte le grandi campagne politiche e sociali di questi ultimi anni, prima fra tutte, il sostegno al progetto di legge del PACS, ovvero il riconoscimento delle coppie conviventi etero e omosessuali.
La parità dei diritti delle persone lgbt, la lotta contro l’omofobia e la transfobia, una Arcigay chiaramente autonoma dalle influenze partitiche e, quindi, vero e proprio sindacato dei gay e delle lesbiche italiane, rappresentano per Mancuso le idee per cui oggi bisogna impegnarsi fino in fondo, attraverso anche la costruzione di un patto federativo tra le associazioni lgbt italiane, più determinate a lavorare insieme per raggiungere quei risultati che finora sono mancati.
Riccardo Gottardi
Segretario nazionale Arcigay
Riccardo Gottardi, nato nel 1977 a Desenzano del Garda (Brescia), si laurea a Pisa in Fisica Applicata. Si occupa di ricerca biomedica all’Università di Genova dove ha fatto il dottorato di ricerca. Durante il suo percorso accademico ha avuto modo di studiare un anno negli U.S.A. e uno in Francia.
Riccardo Gottardi, 30 anni
Arcigay
Al curriculum universitario, Riccardo Gottardi ha sposato un’intesa attività in ambito sociale e politico. Dal 1997 impegnato in Arcigay, nel 1998 diventa vice-presidente del locale circolo di Pisa e in tale veste organizza il primo corso di aggiornamento per insegnanti delle scuole superiori approvato dal Provveditorato agli Studi su educazione socio-affettiva e prevenzione del disagio adolescenziale legato all’orientamento sessuale, corso riedito negli anni successivi e che è stato la base di partenza per i corsi approvati a livello ministeriale.
Nel 2000 promuove la nascita del “Gruppo Giovani” nel circolo Arcigay di Pisa come mezzo di aggregazione. L’anno successivo diventa formatore nell’ambito del progetto europeo Be Equal Be Different e consigliere nazionale di Arcigay per cui realizza il dossier sulle posizioni omofobe della Lega Nord e organizza la conferenza "Diritti in Europa — la lotta contro le discriminazione in Italia e in Europa" prima del Pride di Milano. Il 2002 lo vede presidente del circolo Arcigay di Pisa e organizzatore per conto di Arcigay nazionale e quindi coordinatore per l’Italia di due progetti europei di lotta alle discriminazioni, cui realizza QuBA (qualificazione dei servizi contro le discriminazioni per disabilità, origine etnica, orientamento sessuale) e TRIANGLE (manuale per insegnanti ed operatori psico-sociali sulla non-discriminazione per orientamento sessuale in una società multiculturale) oltre che delle conferenze “Unioni d’Europa – Dall’apertura del matrimonio in Olanda alle Unioni Civili, le vie per il riconoscimento legale delle coppie omosessuali” e “Europa è Libertà – Il ruolo dell’Unione Europea nella difesa dei diritti umani e civili delle persone omosessuali nei paesi mediterranei e dell’Europa dell’Est” prima dei Pride di Milano e Padova. Dal 2003 è docente del corso “Positivo scomodo – Corso per la prevenzione della discriminazione dei pazienti HIV positivi in ambito sanitario” organizzato dall’ASL 2 di Lucca (crediti ECM) nel ambito del progetto HPH. Nel 2004, in occasione della Giornata della Memoria (27 gennaio) realizza una mostra di Arcigay sulle persecuzioni delle persone omosessuali durante il nazifascismo. Con il resto di Arcigay della Toscana lavora per l’ottenimento della legge regionale contro le discriminazioni.
Riccardo ha seguito negli anni vari corsi di formazione e aggiornamento su: prevenzione del'HIV-AIDS, lavoro di strada, counselling, volontariato in associazioni omosessuali, diversity e non-discriminazione.
Dal 1998 al 2003 ha organizzato vari corsi di formazione e ha svolto continuativamente attività di telefono amico rivolto a persone omosessuali, counseling vis-à-vis, e percorsi di formazione modulari sulle tematiche dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere rivolti agli studenti delle scuole superiori. Dal 2003 collabora con l’Arcigay di Genova.
ILGA-Europe
Coinvolto dal 1998 nelle attività di ILGA-Europe, la federazione LGBT europea, nel 2001 entra del direttivo dell’associazione di cui diventa co-presidente nel 2003. Sotto la sua presidenza ha successo la campagna anti-Buttiglione, viene accettato il modulo anti-discriminazioni nei percorsi di formazione delle forze di polizia dei paesi dell’OSCE, si rafforza l’azione per la creazione dell’Agenzia Europea dei Diritti Umani, vengono realizzati strumenti come lo studio sull’esclusione sociale di giovani gay e lesbiche e il manuale per il monitoraggio delle violazioni dei diritti umani durante i pride, si consolida la posizione finanziaria dell’associazione, che quasi raddoppia il suo budget, e viene maggiormente garantito lo staff, protetto da un contratto collettivo.
Altre attività
Riccardo Gottardi dal 1999 al 2001 scrive per di www.gay.it e nel 2000, mentre in Francia per studio, è co-fondatore di HBO, l’associazione studentesca omosessuale dell’Università di Parigi XI.
Riccardo è tra i fondatori di Italialaica, il giornale dei laici italiani, www.italialaica.it.
Per Gayleft, la consulta lgbt dei Ds a cui è iscritto dal 2002, lavora alla costituzione di Rainbowrose, la rete dei gruppi lgbt dei partiti del Partito Socialista Europeo, e porta Pedro Zerolo, padre della legge spagnola sul matrimonio, alla festa nazionale de l’Unità di Milano.
Per il futuro
Cresciuto dentro l’associazione, partendo dal lavoro di base nel territorio, Riccardo Gottardi ha avuto modo di formarsi e sviluppare conoscenze e competenze in un contesto locale e regionale, nazionale e internazionale. Riccardo vuole continuare a mettere a disposizione di Arcigay le sue esperienze per costruire un’associazione sempre più attenta e capace di rispondere ai bisogni e di farsi portatrice delle aspirazioni delle lesbiche e dei gay italiani. Ci sono nuove sfide che aspettano Arcigay, di fronte ad una situazione politica, sociale e culturale in continuo cambiamento, e dobbiamo costruire gli strumenti, organizzativi, culturali, finanziari e strategici, per riuscire a vincerle. Attrezzare l’associazione perché sia sempre più in grado di fare la differenza, sia a livello nazionale sia a livello locale, è la grande prova che abbiamo di fronte a noi.