Si è spento questa mattina, dopo una lunga malattia, Mario Chinazzo. Aveva 72 anni.
A marzo il suo compagno Roberto Chiesa era stato ucciso. Il Tribunale di Roma a luglio aveva concesso a Mario Chinazzo, per la prima volta in Italia, la costituzione di parte civile nel processo contro l´assassino del suo compagno, con il quale aveva convissuto per 25 anni. Si era trattata di una decisione storica da parte della corte: per la prima volta una coppia omosessuale veniva riconosciuta di fronte alla legge.
"Mario aveva una forza e un coraggio fuori dal comune e la sua testimonianza, sempre discreta ed elegante, ma incisiva non si disperderà nel tempo- afferma Fabrizio Marrazzo, presidente di Arcigay Roma – Ha difeso il suo amore per anni, lottando contro la discriminazione delle coppie gay. Sperava di vedere l’approvazione di una legge per le coppie omosessuali prima di morire, ma ciò non è avvenuto. Lui e il suo compagno erano una famiglia come tante altre, stimata e amata da conoscenti e amici. Ringrazio il Sindaco Veltroni e l’assessore D´Elia che hanno fatto in modo che il Comune di Roma si costituisse parte civile nel processo contro l’assassino del compagno di Mario, primo esempio in Italia da parte di una Pubblica Amministrazione. La vicinanza del Comune alle tematiche della comunità GLBT ci fa sperare che la questione del riconoscimento delle coppie lesbiche gay non si chiuda con il voto sul registro”.
"Il destino ha voluto che, proprio domani, mentre si celebra il funerale di Mario, in Tribunale si discuterà con i periti sulla relazione che ha riconosciuto l´assassino di Roberto Chiesa capace di intendere e volere al momento dell´omicidio. Una relazione che Mario aspettava da mesi – afferma Daniele Stoppello, legale di Arcigay Roma, che si è occupato della costituzione di parte civile – Quel posto nell´aula d´udienza che gli è stato riconosciuto dalla legge domani resterà vuoto pur sapendo che la sua incredibile Vittoria, non è stata vana. Proseguiremo nel nostro impegno con quella forza e con quell´entusiasmo che ci hanno contraddistinti e con cui insieme abbiamo iniziato e concluso vittoriosamente questa battaglia".
Invitiamo tutti a partecipare ai suoi funerali che si terranno giovedì 20 dicembre alle ore 12:00 presso Chiesa di San Lorenzo Fuori le Mura (zona Verano), per testimoniare la nostra vicinanza a questa coppia che ha lottato tutta la vita senza avere alcun diritto.