Il 15 marzo tutt* a Roma per laicità e libertà

  

La manifestazione nazionale "LiberaItalia" promossa da Arcigay è la migliore risposta ad una politica debole che sembra aver smarrito il suo dovere principale: quello di governare e di dare risposte concrete ai bisogni della gente.

Sarà una grande manifestazione, non contro qualcuno, ma a utile a riaffermare i valori della libertà, della civile convivenza, del pluralismo per uno Stato che non ha vergogna a definirsi laico.

Viviamo in un paese in cui esponenti politici e religiosi mettono continuamente in discussione questi principi.

Se il cardinale Ruini e gli atei devoti come Ferrara o i catto-ex-comunisti alla Bondi un giorno attaccano la 194 e gli esponenti del Partito Democratico Tonini, Chiti, Binetti e l’ateo-dem D’Alema giudicano di poco o scarso interesse la dignità e l’uguaglianza delle persone lgbt a favore di una ben più ampio sentimento religioso dei cattolici "fai da te", noi vogliamo sollecitare un forte movimento positivo nel Paese. Non solo di difesa delle conquiste sociali e civili ma di promozione di una nuova stagione di riforme laiche e libertarie.

Chiediamo al movimento delle donne, alle associazioni, gruppi, forze sociali, intellettuali, persone che condividono la necessità di un risveglio laico nel nostro paese, di aiutarci a costruire un grande appuntamento nazionale, che tragga la sua forza dalla pluralità e varietà delle iniziative ed idee presenti su tutto il territorio. Chiamiamo a tutti i laici, credenti, agnostici, atei, che hanno a cuore la salvaguardia delle prerogative democratiche e civili, presenti nella Costituzione italiana, a unirsi a noi per dare voce alla stragrande maggioranza del popolo italiano, che non vuole tornare indietro ed essere governato da poteri terzi al di fuori dal nostro ordinamento repubblicano.

Nei prossimi giorni sarà inoltre lanciato un documento appello per aprire una ampia campagna di adesione.

Aurelio Mancuso
presidente nazionale Arcigay


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