"L'incarico così fortemente istituzionale che Franco Marini ha ricevuto per tentare un governo che porti alle elezioni politiche con una nuova legge elettorale, merita rispetto e attenzione": è quanto sostiene Arcigay, che si chiede se il futuro governo si occuperà, oltre che di riforme elettorali, anche di temi come la violenza sulle donne e sulle persone omosessuali.
Un incarico, quello che Napolitano ha conferito a Marini, che secondo il presidente di Arcigay, Aurelio Mancuso, "è ben più che esplorativo e che vuole anche segnalare la drammaticità dell'attuale fase politica: dopo nemmeno due anni il governo è in crisi, l'opinione pubblica preoccupata dalla precarietà lavorativa e dall'insufficienza retributiva, la recessione internazionale è alle porte".
Secondo Arcigay "e' necessario un governo che possa davvero decidere senza condizionamenti da parte di partiti nati ad hoc, piccole lobby funzionali ad interessi di bottega". Ma quali sono, si chiede, le altre urgenze individuate da Napolitano?.
"Sicuramente quelle economiche e poi? La violenza sulle donne e sulle persone lgbt rientra in queste urgenze? Ogni giorno la cronaca registra efferati episodi di violenza e di discriminazione. Almeno su questo il governo Marini farà concludere velocemente l'iter parlamentare su stalking e norme antidiscriminatorie?".
Sabato la Segreteria nazionale Arcigay, "visto il precipitare della crisi che porterà comunque a breve alle elezioni politiche, deciderà quando convocare il Consiglio Nazionale – conclude – che discuterà la posizione dell'associazione rispetto al prossimo appuntamento elettorale".