In una lunga intervista rilasciata al Magazine del Corriere della Sera, Eros Ramazzotti si lamenta dei maligni che continuano ad insinuare il fatto che sia gay, mentre lui ribatte "Io sono eterissimo. E malgrado ciò…posso stare con decine di donne, ma continuano a dire che sono gay".
Il cantante romano poi ritorna sulla questione ribadendo la sua eterosessualità e di aver avuto forti dubbi nel fare il duetto insieme a Ricky Martin con la canzone "Non siamo soli", perché questo avrebbe ridato fiato alle voci sulla sua supposta omosessualità.
Caro Eros perché questa necessità di affermare la tua super eterosessualità? Che problema ci sarebbe se tu fossi gay? Perché mai hai bisogno di difenderti raccontando che hai avuto un sacco di donne?
Questa sottolineatura machista della tua sessualità, che delude moltissimi tuoi fan, di cui non importa un fico secco del tuo orientamento sessuale, svela un problema che forse è legato alla tua visione della sessualità.
Il mondo della musica leggera e in generale dello spettacolo in Italia, rivela tutta la sua sudditanza a modelli stereotipati di perbenismo ipocrita. Infatti schiere di omosessuali si mimetizzano con improbabili storie eterosessuali, espongono la loro comica virilità in ogni talk show. Siamo contenti che Ramazzotti faccia parte della categoria degli eterissimi, ci risparmierà il dolore di vederlo anche lui a nascondere in modo ridicolo un orientamento omosessuale, di cui bisognerebbe andare fieri.
Aurelio Mancuso