È gravissimo che un organismo istituzionale come le sezioni riunite della Corte Suprema di Cassazione definiscano un "fatto disonorevole un rapporto omosessuale" mettendolo nero su bianco su una sentenza.
È inaccettabile che in un dispositivo, come il 7208 del 14 febbraio scorso, in cui si ragiona di tutela della testimonianza e di diritti del testimone si offra una definizione di omosessualità come fatto disonorevole e lo si affianchi, equiparandolo, ad un rapporto incestuoso.
L’omosessualità non può essere un fatto esposto come stigma sociale e l’omofobia dei giudici, e anche della classe politica, è prodotta dal clima di omofobia dilagante nel nostro paese.
Noi ci consideriamo assolutamente orgogliosi dei nostri amori e dei nostri rapporti. Disonorevole è il pregiudizio sociale, disonorevole è l’omofobia disonorevole sono sentenze come questa.
Aurelio Mancuso
presidente nazionale Arcigay