Il gruppo rappresenta una dimensione relazionale fondamentale per la costruzione della propria identità sociale. Attraverso lo scambio – cognitivo ed emozionale – tra i partecipanti ad un gruppo, ogni persona può confermare i propri punti di uguaglianza ed affermare le proprie specificità.
Questa dinamica di interdipendenza diventa ancora più importante per le persone LGBT che vogliono mettere in gioco la propria personale esperienza, confrontandola con l’altro e crescendo così nel proprio percorso di consapevolezza identitaria.
Quando 6 anni fa il Progetto Benessere Cassero inventò Liberamente, gruppo di incontro e confronto, non si immaginava che il bisogno di relazione e di messa in gioco in spazi di socializzazione alternativi fosse così forte nella comunità LGBT bolognese, in una città che offre comunque in una città aperta e ricca di proposte aggregative. Invece Liberamente cresce e accoglie nuovi partecipanti ogni due domeniche, vedendo una partecipazione media di circa 45 persone.
Nel frattembo sono state molte le nuove esperienze di gruppo proposte dal Progetto Benessere: Gruppo Giovani, Il Cerchio, In Gruppo LGBT, Formazione residenziale per operatori, Scritto Sul Corpo, I Territori dell’Appartenenza… E nuove idee saranno proposte nei prossimi mesi.
Questo elaborato si propone di dare un ordine al processo progettuale che ha fatto sì che il Cassero diventasse un centro di proposte relazionali in profondità e cerca di fare un’analisi dei differenti progetti, dando una particolare attenzione agli strumenti di comunicazione esterna con cui queste esperienze possono essere pubblicizzate.
Pubblichiamo qui sotto l’Introduzione a "Strumenti di consapevolezza LGBT: il Progetto Benessere Cassero".
Il Progetto Benessere Cassero (d’ora in poi PBC) è; il settore de Il Cassero di Bologna – una delle maggiori associazioni LGBT (Lesbica, Gay, Bisessuale, Transgender) in Italia – dedicato ad attività di accoglienza, supporto e confronto. Obiettivo primario del PBC è da oltre 20 anni fornire strumenti alle persone per l’acquisizione di una consapevolezza identitaria LGBT, al fine di favorirne il riconoscimento e l’introiezione di modelli positivi – per vivere la propria identità – e favorire la costruzione di relazioni interpersonali e sociali all’interno e all’esterno della comunità LGBT.
Questo elaborato è frutto della mia esperienza come operatore del PBC. Le definizioni e gli assunti presentati privi di riferimenti bibliografici sono il risultato dell’elaborazione teorica prodotta negli anni dal PBC attraverso l’esperienza diretta con la comunità LGBT. Tali definizioni ed assunti hanno carattere normativo per l’elaborazione dei contenuti e lo svolgimento dell’elaborato.
In particolare, nel par. 1 si introducono i concetti di identità sessuale e identità LGBT; nel par. 2 è fornita un’interpretazione dei concetti di stigma sociale, socializzazione e consapevolezza identitaria LGBT; il par. 3 presenta una descrizione del PBC; il par. 4 introduce il concetto di gruppo come strumento di socializzazione privilegiato per la sperimentazione dell’identità e delle relazioni e per la costruzione della consapevolezza – in generale e in particolare per quanto concerne l’identità LGBT; nei parr. 5, 6 e 7 vengono descritte singolarmente alcune esperienze originali di gruppo proposte dal PBC; nei parr. 8, 9, 10 e 11 si analizzano trasversalmente questioni più rilevanti legate alla comunicazione esterna dei progetti e delle questioni legate al contesto LGBT, al gruppo, alla relazione, alla visibilità LGBT.
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Matteo Ricci è dottore in Scienze della Comunicazione e conduttore di gruppi. Da 6 anni collabora con Arcigay in progetti di comunicazione, accoglienza e formazione. Per 3 anni ha coordinato il bimestrale Cassero magazine e da alcuni anni si occupa della redazione degli strumenti comunicativi di Arcigay. Attualmente è responsabile dell’Area Gruppi e Formazione alla persona del Progetto Benessere Cassero.
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