Il consiglio comunale a Modena approva OdG contro l’omofobia

  

Il 3 marzo 2008 il Consiglio Comunale di Modena ha votato con ampia maggioranza l’OdG sull’istituzione della giornata internazionale contro l’omofobia presentato circa un anno fa dai Consiglieri Tesauro (Verdi) e Montorsi (PRC) e sottoscritto anche da altri consiglieri della maggioranza (PRC, DS, SDI, Sinistra Democratica).

Oltre l’istituzione della giornata contro l’omofobia, l’OdG auspica anche la realizzazione di interventi nelle scuole per promuovere azioni che prevengano fenomeni di bullismo e violenza omofobica.

Al dibattito hanno preso la parola a sostegno dell’Odg oltre che i consiglieri sottoscrittori, Tesauro, Fino, Rusticali e Rossi, anche i consiglieri Vetrugno (DS, Democratici), Caropreso (ex Forza Italia, ora indipendente), Artioli e Caldana (Margherita, Democratici) e l’assessore Arletti.
Da tutti loro pieno sostengo all’OdG con l’auspicio che di questi argomenti si dia ampio risalto all’interno delle scuole con percorsi educativi, con interventi che incidano nelle famiglie, nella scuola e più in generale sulla società.

“E’ stato un momento importante per la nostra città, e ringraziamo tutti coloro che sono intervenuti a favore – afferma Giorgio Dell’Amico presidente dell’Arcigay di Modena – ed è stato particolarmente confortante vedere che tutti i consiglieri intervenuti sono andati oltre al semplice discorso di approvazione, in quanto tutti hanno dimostrato sensibilità e attenzione nel trattare l’argomento e dimostrando anche di aver voluto approfondire in maniera autonoma questo tema, documentandosi e cercando fonti anche internazionali”.

Contrari all’OdG i consiglieri di centro destra Barcaiuolo (AN) Leoni ed Esposito (Forza Italia) che hanno glissato l’argomento motivando che l’Italia non ha l’obbligo di dover dar seguito alla risoluzione europea citata nell’OdG in quanto quel provvedimento non è vincolante per gli stati europei, oppure giustificando che in Italia non c’è bisogno, di azioni di questo tipo, (nonostante agli atti ad inizio della discussione è stato allegato un report di Arcigay sull’omofobia in Italia e che alcuni consiglieri abbiano riportato nei loro interventi i casi riguardanti il tragico suicidio del ragazzo di Torino che stanco di essere definito omosessuale si è gettato dalla finestra di casa sua, o il più recente episodio del ragazzo che amando la danza classica è stato umiliato da suoi compagni in quanto la danza classica è da loro ritenuta una disciplina per femminucce).

Altre argomentazioni della destra contro questo OdG sono state motivate dal fatto che in Italia non esistono leggi contro le persone omosessuali.

“Il più grave e offensivo dei commenti – continua Dell’Amico – è stato tuttavia quello del consigliere regionale e comunale Manfredini (Lega Nord) che ha associato l’omosessualità alla pedofilia. Frasi che dimostrano quale odio virulento questo partito sia in grado di seminare nel Paese e che si candida, alleato del PdL, alla guida di un Paese civile”
“Ma di questo avremo modo di dibattere prossimamente – conclude Dell’Amico – oggi incassiamo l’approvazione di questo documento e faremo di tutto perché l’impegno e il consenso espresso dal Consiglio comunale diventino azioni concrete nella nostra città, così come per altro ha caldeggiato anche l’Assessore Arletti (Pari opportunità)”

Comitato Provinciale ARCIGAY Modena "Matthew Shepard"
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