Egitto: tre anni di carcere a 8 omosessuali

  

Un tribunale del Cairo ha condannato in primo grado a tre anni di carcere otto omosessuali egiziani, di cui quattro sieropositivi, per atteggiamenti "osceni". Lo riferiscono all’ANSA fonti giudiziarie al Cairo.

Gli otto uomini, tra i 19 e i 35 anni, erano stati arrestati a marzo in un fast food al centro del Cairo, durante una rissa con il proprietario. I test hanno confermato la sieropositività all’Aids.
I condannati possono ricorrere in appello.

L’omosessualità non è perseguita legalmente in Egitto, ma una legge contro la prostituzione maschile può essere utilizzata contro i gay.

L’organizzazione internazionale per i diritti umani Human Rights Watch (HRW) ha denunciato a febbraio il caso di due egiziani sieropositivi che erano stati arrestati, torturati e incatenati al loro letto d’ospedale, in attesa di giudizio.

All’inizio del mese 117 organizzazioni umanitarie di 41 Paesi hanno inviato una lettera al ministero egiziano della Sanità condannando l’arresto di sieropositivi.

Già nel 2001, 23 omosessuali, su un gruppo di 52 arrestati in una retata in una discoteca della capitale, erano stati condannati a cinque anni di prigione per "oscenità" e oltraggio all’islam.


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